L’impianto di tiro a volo a Châtillon sta per diventare realtà Martedì prossimo verrà firmato l’accordo di programma
Martedì prossimo, 9 marzo, il presidente della Federazione Italiana Tiro a Volo, il senatore Luciano Rossi, incontrerà ad Aosta il presidente della Regione Erik Lavevaz per la firma dell'accordo di programma per la costruzione del campo di tiro a volo nel territorio comunale di Châtillon.
Luciano Rossi porterà la sua testimonianza sulla realtà del tiro a volo in Valle d'Aosta e prenderà parte in prima persona all'accordo stipulato tra Comune di Châtillon, Regione e Federazione Tiro a Volo. All’incontro istituzionale parteciperanno il delegato regionale Fitav della Valle d'Aosta Marco Bianchi, l'assessore regionale allo Sport Jean-Pierre Guichardaz, il sindaco di Châtillon Camillo Dujany e e l'assessore comunale alle Opere pubbliche Luigi Girola.
L'area interessata copre una superficie di trentunomila metri quadrati e si trova sotto l'abitato di Ussel. Le zone di tiro previste sono tre, due agonistiche e una amatoriale. Il progetto preliminare contempla anche la realizzazione di una “club house”, una tribuna da cinquanta posti e un parcheggio. L'ipotesi è di poter ospitare quindicimila utenti all'anno. Al Comune spetteranno gli eventuali espropri, alla Regione la progettazione e la realizzazione dell'opera, alla Federazione la progettazione dell'impatto ambientale dal punto di vista acustico.
«L’area individuata è molto più in basso di Ussel e del suo castello, con cui non presenta alcuna interferenza trovandosi al livello della Dora. - chiarisce il sindaco Camillo Dujany - Si tratta di un’area in cui un tempo si trovava un campeggio che venne portato via dall’alluvione del 1994. Ora è una zona incolta, che è stata utilizzata purtroppo nel tempo anche come discarica abusiva. La realizzazione del campo di tiro a volo rappresenta quindi pure un’occasione di recupero ambientale».