L’esposizione “We are the baby gang” chiuderà domenica: un grande successo
Il nome di Paola Pivi e il contesto meraviglioso che caratterizza Les Maisons de Judith hanno sicuramente contribuito al successo della mostra intitolata “We are the baby gang” che domani, domenica 25, chiuderà i battenti, dopo i due ultimi pomeriggi di visita, dalle 14.30 alle 17.30.
Molto soddisfatta è Glorianda Cipolla, che da dieci anni propone eventi bellissimi nella sua amata Val Ferret: «E’ incredibile scoprire ogni estate quanti siano gli appassionati di arte che frequentano Courmayeur e che salgono fino a Pra Sec per ammirare ciò che organizziamo. Chiaramente Paola Pivi è un’artista di grande richiamo e di respiro internazionale, fattori che hanno determinato il successo dell’esposizione, non solo per il rilevante numero dei visitatori ma soprattutto per la loro qualità, visto che praticamente la gran parte di chi è venuto conosceva i lavori e il percorso dell’artista milanese che ora vive tra l’Alaska e le Hawaii».
La mostra dell’artista, Leone d’Oro alla Biennale di Venezia del 1999, che frequenta abitualmente la Valle d’Aosta, sia Courmayeur che Pré-Saint-Didier, insieme al marito di origini tibetane Karma Lama, è stata curata da Laura Cherubini. Nelle due baite settecentesche sono presentati due nuclei di opere differenti: in quella più grande appese alle pareti e in costante movimento le “Time machine” realizzate con ruote di bicicletta ornate da piume animali e di varia natura ed ispirate ai “dreamcatcher” della cultura dei nativi americani, nella seconda baita sono tredici sculture coloratissime, raffiguranti cuccioli di orsi polari rivestiti di piume multicolori, un’opera caratteristica di Paola Pivi, proposta per la prima volta nel 2019 a New York.