L'École Hôtelière di Châtillon ospiterà nel mese di maggio il Forum sul mondo e la cultura lattiero-casearia italiana e internazionale
Martedì 2 e mercoledì 3 maggio prossimi l’École Hôtelière di Châtillon diventerà un’agorà per un confronto sul mondo del latte e dei suoi derivati, ospitando il secondo forum sul mondo e la cultura lattiero-casearia italiana e internazionale, organizzato da Mons Formation in collaborazione con Erbavoglio Antica Latteria di Aosta. Tanti i relatori e gli esperti del settore che si ritroveranno a Châtillon per 2 giorni di formazione aperta al pubblico (a pagamento, iscrizione fino al raggiungimento dei posti disponibili), raccontando i segreti e le storie di un settore fatto di passione, tradizione ed eccellenze del territorio come quelle che la scuola alberghiera valorizza, promuovendone la conoscenza attraverso l’uso consapevole e attento nelle ricette realizzati dagli allievi.
Ad unire L’École Hôtelière e Mons Formation - centro di formazione specializzato sull’intera filiera casearia, dalla materia prima alla produzione e stagionatura, fino alle tecniche di vendita e impiego dei prodotti caseari - è proprio l’intento di diffondere la conoscenza dei prodotti del territorio, a partire dalla materia prima, in questo caso il latte, fino ai suoi derivati, scoprendo ed apprendendone gli utilizzi, per portare sulle tavole del mondo il formaggio, uno dei protagonisti della cucina italiana e valdostana in particolare.
Martedì 2 maggio il forum prenderà il via con una giornata dedicata ai fondamentali della qualità, con un dibattito interattivo e l’atelier degustazione dal titolo “Del divin formaggio andiamo a raccontare”. Protagonisti dell’incontro saranno i docenti dell’École Alfio Fascendini e Filippo Oggioni, Laurent Mons, direttore del centro Mons Formation in Francia, Stefano Lunardi, titolare di Erbavoglio Antica Latteria, e il cheese & wine lover ed esperto di storie e territorio Guido Zublena. A chiudere la giornata un divertente aperitivo con competizione a squadre e la cena con i prodotti valdostani a cura della scuola alberghiera.
Il secondo giorno, mercoledì 3 maggio, sarà dedicato all’aspetto commerciale, con il forum “Come conquistare il consumatore” e l’atelier degustazione “Al contadino non far sapere, ma cacio e vino fagli vedere”, che vedrà salire in cattedra Laurent Mons, la cheese designer Adriana Scaccabarozzi, Pierre Gouttenoire, dottore in agronomia e enologo, “apprendista affinatore” e il Food Guru Filippo Polidori, narratore di storie di uomini e dei loro prodotti e titolare di Polidori & Partners.
«Per noi è un onore poter ospitare un incontro di così alto livello all’interno dell’École Hôtelière. - commenta la presidente dell’École Hôtelière Jeannette Bondaz - La scelta dell’Antica Latteria Erbavoglio di avere proprio la nostra scuola come partner all’interno di questo progetto ci rende orgogliosi e dà la possibilità ai nostri alunni e ai nostri docenti di confrontarsi su un tema che è di particolare importanza, soprattutto per una regione come la nostra che più che sulla quantità deve solo puntare alla qualità. Valle d’Aosta vuol dire alta qualità soprattutto quando parliamo di formaggi. I nostri allevamenti sia bovini che caprini di piccole dimensioni e i pascoli sulle montagne più alte d’Europa ci regalano un latte pregiato trasformato in prodotti di assoluta eccellenza che, come scuola, ci teniamo a valorizzare attraverso la formazione in cucina».
«Il mio motto è sempre stato “apprendere per comprendere” perché penso che tutti coloro che gravitano attorno al mondo caseario in particolare, e più in generale nell’universo dell’alimentazione hanno il grande vantaggio di lavorare in un ambito dove non si finisce mai di imparare, di scoprire, di conoscere. - sottolinea Laurent Mons - Sono particolarmente contento che questo secondo Forum sia stato organizzato con la collaborazione di un nostro “allievo” del Centro di Formazione, Stefano Lunardi di Erbavoglio, e che sia ospitato dalla Scuola Alberghiera di Châtillon, luogo deputato per la formazione e la crescita professionale e personale di giovani attratti dal cibo, dal vino e dalle loro storie. Per questo abbiamo proposto alla scuola di far partecipare a questa 2 giorni una rappresentanza di allievi, per essere da stimolo e da “ispirazione” per il loro futuro. Oltre ovviamente a tutti i partecipanti che verranno da diverse regioni di Italia e Oltralpe».
Le iscrizioni al forum (telefonando al 338 6719725 o scrivendo a mbiancoprevot@gmail.com) si chiuderanno giovedì 20 aprile o al termine dei posti disponibili.