L’autunno nero degli sport invernali valdostani Perso il consigliere FISI, niente Coppa del Mondo
Non sono state le discese che la Valle d’Aosta si aspettava ma si tratta invece di una discesa senza precedenti per gli sport invernali della nostra regione che nel giro di 1 sola settimana hanno perso il consigliere federale della FISI per il prossimo quadriennio, hanno visto annullate prima le 2 gare di Coppa del Mondo maschili con arrivo a Breuil-Cervinia (quelle di oggi e domani, sabato 29 e domenica 30) e poi dopo una conferenza stampa surreale quanto assurda, organizzata lunedì scorso, il giorno seguente hanno detto - speriamo - arrivederci pure alle 2 femminili, quelle in sostanza che - a detta degli organizzatori - non avevano problemi di neve e quindi si sarebbero disputate regolarmente sabato 5 e domenica 6 novembre.
In verità l’atmosfera di lunedì alla conferenza stampa, travestita da tavola rotonda, organizzata non si sa per quale motivo (sembra per dare visibilità agli sponsors) era già piuttosto dimessa, ma il presidente del comitato organizzatore, il vallesano di Zermatt Franz Julen lanciava messaggi di fiducia, poi clamorosamente smentiti nel giro di poche ore dalla decisione inesorabile della FIS.
Ora come da profetico titolo della tavola rotonda di lunedì “Aspettando la Coppa del Mondo” toccherà aspettare un altro anno, con la speranza che tutto quanto dispiegato - in termini sia di soluzioni tecniche che di investimenti, si parla di oltre 6 milioni di euro - veda la conferma del doppio appuntamento del circuito iridato, il primo con partenza e arrivo in 2 nazioni diverse, per l’inizio dell’inverno 2023, magari come ha detto proprio Franz Julen, membro di una famiglia di grandissimi campioni dello sci «forse spostando la data più avanti».
Complice un calendario troppo fitto, la FIS ha annunciato che le 4 discese libere non verranno recuperate. «Abbiamo sperato sino alla fine, sia noi che gli organizzatori. Purtroppo anche l’annullamento delle gare femminili è stato inevitabile. Ringraziamo gli organizzatori per l’incredibile impegno profuso e apprezziamo che sia stato fatto ogni sforzo possibile. Continuiamo a credere nel progetto, unico nel suo genere, di gare transfrontaliere» ha evidenziato il segretario generale della Federation Internationale Ski, Michel Vion.
«Se negli ultimi 7 giorni - commenta Franz Julen - le temperature fossero state di 2-3 gradi più basse, avremmo avuto abbondanti nevicate fino al traguardo e si sarebbe anche potuto innevare artificialmente. La natura ha posto il veto. Questo deve essere accettato. L’innovativo ed unico appuntamento del “Matterhorn Cervino Speed Opening” è un valore aggiunto per tutti pertanto continueremo a lavorare per fare in modo che l’anno prossimo le spettacolari discese libere ai piedi del Cervino possano vedere la luce.»
Nel frattempo, dopo le pesanti critiche del francese argento olimpico in discesa libera Johan Clarey all'opening di Cervinia, è stato chiaro in conferenza stampa sabato a Soelden il direttore FIS della Coppa del Mondo maschile, l'altoatesino Markus Waldner: «Probabilmente è troppo presto per organizzare competizioni di questo tipo, bisogna ripensare la programmazione dell'evento, speriamo di offrire questa gara unica nel suo genere già il prossimo anno ma più avanti nella stagione.»
Rinviato il debutto per Federica Brignone
Partenza falsa per la Coppa del Mondo di sci con saltato per la troppa pioggia il gigante femminile di Soelden in Austria sabato scorso e cancellate per poca neve le 4 gare di Zermatt/Breuil Cervinia. Si è disputato quindi solo il gigante maschile di domenica vinto dal re di Coppa 2021, lo svizzero Marc Odermatt con unico italiano al traguardo 28esimo ed ultimo Giovanni Borsotti.
Alla vigilia Federica Brignone era felice di avere il pettorale 1 e di aprire la stagione sulla pista del Rettenbach dove ha colto in carriera la prima delle sue 20 vittorie. Ora dopo questi 3 stop femminili l’azzurra deve ridisegnare il suo programma che prevedeva inizialmente i forfait di Lech in Austria e Levi in Finlandia in una stagione che porterà ai Mondiali di Courchevel e Meribel in Francia.
Intanto nel gruppo degli opinionisti Rai è stato accantonato Max Blardone con la promozione per 2 ex campioni di casa nostra: commentatore delle gare maschili è Alberto Schieppati mentre Giulio Bosca farà da jolly e sostituirà nel settore femminile la campionessa olimpica Daniela Ceccarelli quando come tecnico seguirà l'Albania e sua figlia 15enne Lara Colturi che doveva esordire proprio sabato in Coppa a Soelden.