L’associazione Augusta in assemblea a Issime sabato prossimo, 19 ottobre

E’ convocata per sabato prossimo, 19 ottobre, alle 15, nel salone z’Lannsch Hous di Issime, l’assemblea annuale dell’associazione Augusta. Il programma prevede il pranzo comunitario all’Agriturismo Il Mulino di Pra Inferiore (per cui è richiesta la prenotazione entro venerdì 18 ottobre al 347 8340464, il costo ammonta a 25 euro) e alle 15 l’assemblea annuale con il tesseramento, il saluto del presidente Michele Musso, l’approvazione dei bilanci consuntivo del 2023 e preventivo del 2024, il conferimento dei poteri per il proseguimento dei lavori allo stadel di Stubbi e la presentazione e distribuzione della rivista Augusta 2024. Interverrà anche l’ornitologo Massimo Bocca - presidente della Société de la Flore Valdôtaine ed ex direttore del Parco naturale del Mont Avic - con una relazione dal titolo “La biodiversità in Valle d’Aosta”.

«Tra gli argomenti dell’assemblea, informeremo sull’approvazione del finanziamento regionale, ai sensi della legge 27 del 1993, per il restauro dello stadel di Stubbi, che abbiamo acquistato nel vallone di San Grato. - spiega il presidente Michele Musso - Alla nostra associazione rimarrà da coprire una quota del 40 per cento. Per il restauro si utilizzerà il legname del bosco che si trova attorno alla casa: le travi in larice per le pareti ammalorate del granaio e per gli interni sono già state messe a stagionare, i lavori riprenderanno la prossima primavera». «Durante l’assemblea - prosegue Michele Musso - daremo inoltre conto delle numerose attività realizzate quest’anno: abbiamo partecipato al progetto ControTorrente curando la parte relativa a Issime; abbiamo condiviso con l’Académie de Saint-Anselme e con la Société Valdôtaine de Préhistoire et Archéologie un progetto per il censimento delle stufe in pietra ollare in tutta la regione; abbiamo preso parte al progetto “Il Sentiero dei Campanili” che prende avvio domenica 13 ottobre con una Messa alla cappella di Nostra Signora delle Grazie a Trinò di Gressoney-Saint-Jean in occasione del tricentenario della fondazione; abbiamo inoltre avuto un ruolo attivo nella promozione del restauro della cappella di Chincheré, i cui lavori sono ora in una fase decisamente avanzata».