“L’Arte come sfida”: una mostra con le opere di Enrico Thiebat alla Galleria Inarttendu di Aosta
Il 30 gennaio 1993 gli amici di Enrico Thiebat ricordarono l’artista valdostano (scomparso il 14 dicembre dell’anno prima) approntando un suo banco simbolico alla Fiera di Sant’Orso. Negli Anni Ottanta Thiebat aveva, infatti, partecipato a diverse edizioni della Foire, esponendo in via Porta Pretoria sculture principalmente lignee e astratte, in cui tendeva a mescolare materiali diversi. Ben lontane dall’oleografia dell’artigianato locale, le opere riflettevano il suo sguardo sarcastico sull’attualità. Per ricordare i 30 anni dall’ultimo suo banco alla Fiera di Sant’Orso il giornalista Gaetano Lo Presti ed il gallerista Luciano Seghesio hanno organizzato la mostra "Enrico Thiebat - L’Arte come sfida” che sarà inaugurata alle 18 di venerdì prossimo, 27 gennaio, alla Galleria Inarttendu di via Martinet ad Aosta. Saranno presenti 2 sculture e diversi quadri della collezione dell’ingegnere Roberto Collomb, mai esposti prima, che attraversano varie tappe del percorso artistico di Enrico Thiebat. Dopo inizi figurativi, incentrati soprattutto su cavalli o Cristi, a metà degli anni Settanta approdò ad uno stile più astratto e informale, in cui sperimentò l'acquerello e l'acrilico, la tempera e l'olio, la china su carta e il collage, la tecnica mista e, addirittura, la moquette. Alla fine degli anni Ottanta Collomb realizzò, tra l’altro, il complesso residenziale La Corniche, di via delle Betulle ad Aosta, commissionando a Thiebat la grande opera muraria che è visibile su una parete. Grazie alla disponibilità dell’amico Paolo Perrin della Tipografia Valdostana, della mostra sarà realizzato un catalogo con testi di Enrico Martinet, Gaetano Lo Presti e Giorgio Sapegno. Di quest’ultimo, suo grande amico, saranno esposti due ritratti di Enrico Thiebat. La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile fino a venerdì 24 febbraio, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18. In parallelo con questa attività, Enrico Thiebat portò avanti un’attività cabarettistico-musicale che ne fece la coscienza critica di più di una generazione di valdostani. A ricordarla sarà un concerto che alle 18 di domenica 29 gennaio, sempre nella Galleria Inarttendu, terranno gli Gnomo Sapiens formati da Antonella Berlier, Jean-Paul Agnesod, Denis Lanaro, Gaetano Lo Presti e Pascal Roveyaz. Quest’ultimo racconterà anche un paio delle celebri storielle che facevano decollare le serate di Enrico Thiebat, e che lui stesso definiva «Un modo di guardare il mondo».