L’allarme: “Problemi di approvvigionamento idrico anche per uso umano nei mesi di luglio e agosto”

«Dopo un inverno tra i più poveri di neve, abbiamo una riserva nivologica che è circa il 50 per cento della media degli ultimi 20 anni. Per questo credo che a luglio e agosto avremo problemi di approvvigionamento idrico anche per uso umano». L’allarme è arrivato direttamente dal presidente della Regione Erik Lavevaz ieri, venerdì 27 maggio, durante il convegno “Energia, cambiamento climatico e montagna” organizzato dalla Fondazione Courmayeur Mont-Blanc nel salone Maria Ida Viglino del Palazzo regionale, ad Aosta. «La Valle d'Aosta con i suoi 130.000 abitanti è un granellino, ma dobbiamo lavorare perché le cose cambino meno velocemente. - ha proseguito Erik Lavevaz - Ci dobbiamo adattare, cambiare il nostro stile di vita a un mondo che sta cambiando. In questa fase di mutamenti epocali, dobbiamo saper discernere quanto è contingente e quanto diventerà strutturale e in quanto tale deve essere affrontato».

Dopo un inverno assai avaro di precipitazioni, la primavera finora non ha aiutato ad aumentare lo stock idrico con nuove nevicate copiose. Per questo, è segnalato uno «stato di siccità prevista da media a severa per i prossimi mesi». «Nel settore potabile, attualmente, non sono state segnalate gravi criticità - ha spiegato in Consiglio Valle l’assessore regionale al Territorio Carlo Marzi, rispondendo a un’interpellanza della Lega VdA - mentre in quello agricolo sono pervenute alcune richieste di anticipare il periodo dei prelievi per fare fronte alle importanti siccità locali determinate dalla riduzione delle piogge. Anche nel settore idroelettrico stanno pervenendo segnalazioni di forti riduzioni dei prelievi».

Alla carenza d’acqua si aggiunge l’età degli acquedotti. «Per le reti, in particolare di distribuzione e locali, le perdite possono essere stimate nell’ordine del 30-35 per cento del volume complessivamente immesso . - ha aggiunto Carlo Marzi - E’ una rete altamente frammentata e risale come impostazione strutturale a secoli fa».