L'Albero di Zaccheo al Ministero delle Politiche sociali per il Social Bonus
L'Associazione L'Albero di Zaccheo è stata convocata a Roma nella sede del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, alla presenza del viceministro Maria Teresa Bellucci e del capo dipartimento Alessandro Lombardi che hanno voluto incontrare le persone degli ETS i cui progetti di ricostruzione di immobili inutilizzati hanno ottenuto l'ammissibilità al Social Bonus. L'associazione è stata rappresentata dalla presidente Michela Colombarini (al centro nella foto con la maglia gialla).
«Apprezzabile l'impegno del governo per avere dato concretezza all'articolo 81 del codice della riforma del terzo settore, anche per il desiderio di volere mettere a sistema prassi innovative, e dare nuovo ossigeno ai rapporti tra pubblico/privato/terzo settore» si legge in una foto.
I vantaggi fiscali
Il Social Bonus introduce importanti vantaggi fiscali per i donatori. Un bonifico con causale Social Bonus riferito ad uno specifico progetto accreditato dal Ministero, genera un credito d'imposta che permette al donatore di vedersi restituita un'alta percentuale dell' importo donato. Per esempio 1.000 euro donati a Casa Zaccheo permettono ad una persona di pagare 650 euro di tasse in meno, andando anche a credito. Inoltre le somme incassate saranno rendicontate ogni trimestre sul portale del ministero e sul sito istituzionale dell'associazione. Ciascuno potrà, così, accedere alle informazioni riguardo all'utilizzo delle proprie donazioni versate con social bonus.
Casa Zaccheo a Plan d'Avie, Arpuilles, sarà sia una casa per ferie, per gruppi, famiglie, persone con disabilità, pellegrini, ma soprattutto una casa di accoglienza per accogliere situazioni personali e familiari di emergenza o di particolare fragilità.
Il via libera alle donazioni sarà oggetto di specifica comunicazione ufficiale.