L’Adava si riorganizza ed è ottimista sulla stagione invernale. Via libera alle colazioni “maison”

L’Adava si riorganizza ed è ottimista sulla stagione invernale. Via libera alle colazioni “maison”
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L’Adava, l’associazione che raduna gli operatori della ricettività turistica della nostra regione, ha completato il rinnovo degli organi associativi (Comitato direttivo e Comitato esecutivo) guidati dal nuovo presidente Luigi Fosson e dal suo vice Alessandro Perosino. Sono stati costituiti dei gruppi di lavoro, coordinati dai delegati del Comitato esecutivo che si è riunito lunedì scorso, 28 novembre, gruppi ai quali potranno comunque partecipare tutti gli associati.

Le deleghe sono sugli obiettivi. Oltre al tema dei rincari dell’energia, che l’Ufficio di presidenza sta seguendo in prima persona, sono state individuate alcune tematiche urgenti su cui lavorare, che sono: Revisione della classificazione alberghiera (referenti Matteo Zanetti, Daniele Valverde e Giorgia Vigna Lasina); Disciplina delle locazioni brevi (Camillo Rosset); Valle d’Aosta Booking/Aosta Valley Card/Promozione/Marketing (Stefano Cavaliere, Daniele Valverde, Giorgia Vigna Lasina ed Alessandro Perosino); Trasporti (Davide Perrin); Relazione con le scuole alberghiere (Jeannette Bondaz); Progetto di edilizia convenzionata per i dipendenti (Erika Galassi, Matteo Zanetti, Camillo Rosset e Davide Perrin).

I temi e le problematiche non si esauriscono qui, tanto che aumenteranno nelle prossime settimane i dossier e i relativi gruppi di lavoro.

«Insieme ai rispettivi rappresentanti di categoria - precisa Luigi Fosson - stiamo poi contestualmente cercando di condurre in porto alcuni provvedimenti di modifica delle norme regionali in materia di disciplina degli ostelli, dei campeggi e del regolamento di somministrazione della prima colazione nei bed & breakfast su cui nella precedente legislatura ci si era spesi molto».

Questa settimana il Consiglio Valle infatti ha approvato la nuova disciplina dei requisiti igienico-sanitari per l'esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande. All’interno di tale provvedimento - che recepisce le istanze da tempo portate avanti da Adava - sono previste delle novità in materia di disciplina specifica per la somministrazione di alimenti e bevande che richiedano una manipolazione e trasformazione semplice nell’ambito del servizio di prima colazione degli esercizi di bed & breakfast, finora mancante, ampliando la tipologia degli alimenti somministrabili. Nello specifico, il regolamento precisa che, nel rispetto di determinati requisiti igienico sanitari, i bed & breakfast valdostani potranno somministrare le colazioni “fatte in casa” e non più solamente confezionate. Un bel passo avanti rispetto al passato, visto che è la stessa clientela turistica attuale ad apprezzare questo tipo di offerta dei gestori, realizzata direttamente e con gli ingredienti del territorio, che finora erano in molti casi esclusi e che ora potranno essere adeguatamente valorizzati.

Sul fronte dei giovani albergatori - che martedì scorso, 29 novembre, si sono ritrovati a cena ospiti del presidente Adava Luigi Fosson nella sua struttura Au Charmant Petit Lac di Champoluc - c’è un discreto ottimismo, come riferisce la presidente Giorgia Vigna Lasina: «Si parte con un ponte dell’Immacolata lungo, con buone prenotazioni e tutti i comprensori di sci aperti. Il sentimento è lo stesso in tutte le vallate, un po’ in ansia solo sul fattore neve, anche se le basse temperature di questi giorni favoriscono l’innevamento artificiale. Gli auspici per la stagione sono positivi. Anche la problematica relativa alla carenza di personale preoccupa meno rispetto all’estate scorsa».

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