“Kraemerthal”, in televisione lo spettacolo di Bobo Pernettaz sospeso tra musica e teatro
Sarà trasmesso venerdì prossimo, 23 aprile, alle 20, su Raitre Valle d’Aosta, “Kraemerthal”, spettacolo di Bobo Pernettaz, che successivamente si potrà ascoltare anche in radio nel programma di Marco Brunod, prima di iniziare una tournée estiva dal vivo in varie località della Valle d’Aosta, tra le quali sono quasi certe Brusson, Etroubles e Morgex. La pièce teatrale è stata registrata nello studio Fumasoli Audio & Lights Rental di località Grand Chemin a Saint-Christophe per la Rai, dove andrà in onda una sintesi di una ventina di minuti, dato che la sua durata integrale è di circa il doppio. Tra gli artisti che partecipano allo spettacolo, vi sono l’attrice e cantautrice Silvana Bruno, il chitarrista e autore di canzoni Gaetano Lo Presti, la pianista, polistrumentista e cantautrice Katia Perret, il trombettista Bruno Martinetti - che ha appena pubblicato un cd con il chitarrista classico Loris Deval - e il contrabbassista Alberto Faccini. Bobo Pernettaz, oltre a interpretare il protagonista e a indossare i panni del narratore, ha messo a disposizione le sue opere artistiche per commentare visivamente il racconto. «E’ la storia di un ragazzo, Pierre Perret, soprannominato Di Marte, che parte dalla Val d’Ayas per andare a Zermatt a vendere le sue merci, dopo aver attraversato la pianura padana colpita dalla peste del 1600. Un evidente riferimento all’attualità. - racconta Bobo Pernettaz - A Zermatt incontra una ragazza della quale si innamora. Lo spettacolo ha anche delle parti divertenti, sottolineate da momenti musicali, per esempio “L’anca sbilenca” di Silvana Bruno». Tra gli altri brani, tutti collegati da un fil rouge, “C’era l’oro su quel monte”, dedicato alla miniera Chamousira di Brusson, paese di origine di Bobo Pernettaz, e “L’uomo che voleva volare” interpretata insieme a Gaetano Lo Presti. «La Tv può servire per raggiungere un pubblico più ampio, ma il teatro musicale e le arti visive danno il meglio di sé dal vivo, soprattutto nelle parti meno descrittive e più corali, di festa. - commenta Silvana Bruno - Sul piccolo schermo si vedrà Bobo Pernettaz con il cavalletto e, alle sue spalle, la proiezione delle sue opere». Saranno presenti 2 brani anche nel patois di Ayas, Kraemerthal, con il quale inizierà il programma, e Arquibus Blues, sul liquore creato dai frati maristi nel 1800 con erbe che avevano la virtù di curare le ferite di guerra, composti scritti e interpretati da Katia Perret, che commenta: «Ho voluto unire l’amore per la lingua franco-provenzale alla storia del territorio e alla valle dei mercanti, che fino al 1650, prima della grande glaciazione, ha collegato, tramite il colle del Teodulo, la pianura padana alle principali città europee. Grazie agli scambi commerciali e umani, è stato un periodo d’oro».