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Jovençan, scuole nuove pronte a settembre “L’edificio è già completato al 70 per cento”
Dal prossimo anno scolastico, gli alunni dell’asilo e delle elementari di Jovençan avranno una scuola nuova, nella quale faranno il loro ingresso quando suonerà la prima campanella nel mese di settembre 2021, alla ripresa dopo la pausa estiva. Il termine è perentorio: a giugno, infatti, verrà smantellato il prefabbricato allestito sul Gran Prou - il grande prato situato lungo la strada regionale - dove i bambini seguono le lezioni dal giugno del 2019. La struttura provvisoria sarà smontata e riassemblata a Hône, Comune che a sua volta ha in previsione la demolizione e la successiva ricostruzione dell’attuale plesso scolastico.
«La scadenza contrattuale, definita a seguito della sospensione e dell’ulteriore tempo concesso a causa dell’emergenza per il Covid, è fissata al 1° luglio 2021. - precisa il sindaco Riccardo Desaymonet esaminando la situazione - L’importo contabilizzato allo stato di avanzamento dei lavori al 7 novembre scorso ammontava a 2.072.805 euro mentre quello complessivo di contratto è pari a 3.650.926 euro. Non è però corretto fare una proporzione lineare perché in edilizia le opere di finitura (come serramenti, impianti e terminali) incidono in misura maggiore sia sugli importi che sui tempi. In realtà è già stato realizzato circa il 70 per cento delle opere. Siamo sostanzialmente in linea con il cronoprogramma e siamo fiduciosi che, nuovi “lockdown” permettendo, l’impresa Immobiliare Triolet di Saint-Christophe rispetterà la scadenza prevista».
L’iter per la costruzione della nuova scuola è stato piuttosto lungo. Basti pensare che si tratta dell’ultimo progetto finanziato attraverso il fondo Fospi, nell’ormai lontano 2012.
L’edificio si svilupperà su 4 piani: un seminterrato con una sala ad uso comune e locali tecnici; il pianterreno che ospiterà i bimbi della scuola dell’infanzia e la refezione; il primo piano con le aule della scuola primaria e gli uffici; il sottotetto con altri spazi che possono essere destinati a uso comune e laboratorio.
Attualmente i bambini che frequentano materne ed elementari a Jovençan sono in tutto 47.
la didattica all’aperto
L’edificio scolastico non è l’unica novità per i bambini della primaria di Jovençan che sono impegnati - per ora in via sperimentale - in un progetto di didattica all’aperto.
«Di fronte alla sfida di garantire contesti sicuri, a seguito di un corso di formazione promosso dall’istituzione scolastica a cui hanno partecipato gli insegnanti, è in fase di realizzazione nella scuola primaria di Jovençan un progetto di “outdoor education” proposto dalla formatrice Alice Venturella insieme alle maestre. - spiega l’assessore comunale all’Istruzione Michelle Bionaz - L’educazione in natura e negli spazi aperti non è solo strategia anti-Covid ma una modalità pedagogica che richiede formazione specifica degli educatori e integrazione tra scuole, famiglie e attori del territorio. Come specificato dal nostro programma che punta sull’importanza di fare rete tra istituzioni e realtà territoriale e per le caratteristiche proprie di Jovençan, contesto piccolo e autenticamente rurale, l’Amministrazione comunale, in rete con l’Istituzione scolastica Mont Emilius 3, sta valutando le modalità e studiando la fattibilità del progetto al fine di proseguirlo sugli anni a venire, per inserirlo, in futuro, nel Piano dell’Offerta Formativa delle scuola primaria e dell’infanzia del plesso di Jovençan. Va colta, a nostro avviso, l’opportunità, che questo periodo particolare ci ha dato, per farla diventare una scelta strutturale. Numerose ricerche dimostrano, in effetti, che il fare esperienze oltre le mura domestiche sostiene lo sviluppo fisico e il benessere emotivo-relazionale con un aumento del senso di responsabilità e un sostegno dal punto di vista sociale».
