Jovençan, la minoranza diserta il Consiglio

La minoranza di Jovençan ha disertato per protesta il Consiglio comunale di giovedì scorso, 16 dicembre, al cui ordine del giorno erano iscritti solamente 2 punti: la ricognizione ordinaria delle società partecipate e le comunicazioni del Sindaco. «La ricognizione delle società partecipate è prevista per legge prima della fine di ogni anno ma bastava pensarci prima, l’ultimo Consiglio si è riunito il 15 novembre scorso. - scrivono in una nota Vally Lucianaz, Henri Quendoz e Dina Quendoz - Siamo senza parole. Abbiamo deciso di non partecipare a questa seduta del Consiglio comunale. È vero che i consiglieri di maggioranza prendono circa 95 euro lordi a seduta e noi abbiamo scelto di rimanere fermi ai 62,50 euro lordi degli anni scorsi, ma francamente, l’idea di prendere dei soldi pubblici per un tale ordine del giorno ci avrebbe fatto vergognare». «La ricognizione delle partecipate per legge deve essere approvata entro ogni anno e inserirla nei precedenti Consigli non è stato possibile. - replica il sindaco Riccardo Desaymonet - L’atteggiamento della minoranza che non partecipa a un Consiglio comunale solo per polemica lo trovo irresponsabile. Se il problema era il gettone, avrebbero potuto partecipare e rinunciarvi».