Jovençan, con Mater lo spettacolo Miracoli dopo la residenza artistica
Sono arrivati domenica scorsa, 1° settembre, a Jovençan, Francesca Cinalli e Paolo De Santis di Tecnologia Filosofica, accompagnati dai 4 giovani under 30 (Margherita Fantini, Alessandra Guerra, Giuseppe Saccotelli e Maddalena Sighinolfi) per dare il via alla residenza artistica di Mater 2024. Una settimana di lavoro per arrivare allo spettacolo Miracoli, in cartellone oggi, sabato 7 settembre, alle 18, performance itinerante che partirà dal piazzale antistante la Maison des Anciens Remèdes. Come in ogni edizione, Mater ospita una produzione originale di spettacolo incentrata sulla valorizzazione del patrimonio naturalistico e architettonico locale e sul coinvolgimento della comunità nel processo artistico. Il processo di creazione si articola in una residenza artistica, in cui gli artisti abitano alcuni luoghi del Comune di Jovencan, animandoli e creando relazioni sensibili con gli abitanti, integrando gli stimoli e gli apporti emersi all’interno dello spettacolo finale. Un gruppo di giovani performer dal progetto Campi Creativi di Torino, restituisce al pubblico il suo sguardo su una speciale porzione di valle: tra campi e borgate, tra un filare e l’altro della matassa, quale chiave di lettura può emergere? Un percorso site specific poetico e cross-disciplinare sulle tracce invisibili che collegano le anime di queste terre di confine. Campi Creativi si rivolge a gruppi di giovani under 30. La proposta si focalizza sulla creatività attraverso le arti performative. L’obiettivo è quello di veicolare tra i ragazzi nuove sensibilità, offrendo la possibilità di sperimentare le pratiche di una compagnia multidisciplinare. Non una scuola di teatro o danza, ma una compagnia di artisti che apre il suo bagaglio di esperienze e competenze con l’intento di trasmettere bellezza e valori positivi alle nuove generazioni. Un itinerario sui linguaggi del contemporaneo e allo stesso tempo un incubatore di talenti, nei quali attraversare l’esperienza della creatività direttamente sul campo. Francesca Cinalli e Paolo De Santis sono parte del collettivo Tecnologia Filosofica di Torino dal 2000. Dal 2008 percorrono una propria traiettoria artistica dal titolo Il corpo rituale attiva sul panorama culturale italiano e internazionale. Dal 2016 curano il progetto Campi creativi giovani.
Sabato 14 la meditazione coreografica “Preghiera”
Sabato 14 settembre, alle 18, a Châtelair - in caso di maltempo alla Maison Gargantua di Gressan - sarà la volta di Preghiera, una meditazione coreografica in 4 tempi, che si svolge, praticata in esterno, attorno ad un albero o in un luogo che può ispirare la circolarità del movimento, quando praticata in interno accade nella sua completezza in un quadrato di luce entro il quale la danzatrice disegna un rosone bianco. Il corpo della danzatrice attraversa il flusso del movimento con una sequenza ripetuta di gesti che si distendono nello spazio generando una traccia visibile che andrà a comporre un un disegno geometrico ispirato ai rosoni occidentali. La poesia del gesto, la semplicità articolare del movimento svelano la delicatezza e la fragilità dell’umano dei quali lo spettatore diventa testimone coinvolto nel flusso di una danza che diventa rito.