Joël Farcoz in pista per la presidenza dell’Uv Daniele De Giorgis possibile alternativa
Oggi, sabato 1° giugno, è un giorno importante per il futuro dell’Union Valdôtaine. Non è ancora il giorno della verità. Quello sarà domenica 16 giugno quando nella sala Grand Paradis del Grand Hotel Billia di Saint-Vincent si svolgerà il congresso straordinario di ricomposizione dell'area autonomista. Però oggi scadono i termini per presentare le candidature alla presidenza della nuova Union Valdôtaine: entro le 12 per chi vuole depositare la documentazione di persona in sede in Avenue de Maquisards ad Aosta, entro le 24 per chi la vuole spedire via pec.
E’ ormai praticamente certa la candidatura di Joël Farcoz, nome «in pista» da diverse settimane. Ieri - venerdì 31 maggio - ha confermato la sua disponibilità: 36 anni di Gignod, Farcoz è laureato in Ingegneria energetica. Dal febbraio del 2012 al 2013 è stato Animateur principal della Jeunesse Valdôtaine, movimento giovanile dell’Union Valdôtaine e alle elezioni del 2013 è stato eletto per la prima volta in Consiglio regionale, con 1.813 voti, nella lista dell’Union Valdôtaine. Nel corso della XIV legislatura è stato Assessore regionale all’Istruzione e Cultura e Vicepresidente dell’Assemblea regionale.
Dalla sua ha già l’appoggio di Alliance Valdôtaine-VdaUnie, che «alla luce dell’impegnativo percorso fatto sino qui verso la ricomposizione dell’area autonomista, - si legge in una nota - considera estremamente positiva l’adesione di tante persone che stanno sottoscrivendo la Charte de participation al Congresso straordinario del 16 giugno prossimo. Nell’ottica della partecipazione attiva e del pluralismo, evocati da tutti i movimenti autonomisti che credono nel progetto, Alliance Valdôtaine-VdaUnie è pronta ad apportare il suo contributo anche attraverso l’impegno concreto di persone che siano rappresentative e motivate a collaborare alla gestione del movimento nella delicata fase transitoria di ricomposizione e indica nella persona di Patrizia Morelli, la figura che potrebbe affiancare la candidatura di Joël Farcoz». Quindi Joël Farcoz presidente, Patrizia Morelli vice, mentre per la carica di tesoriere il nome sarebbe quello di Michel Savin sindaco di Challand-St-Victor. Il condizionale resta comunque d’obbligo: la mozione è ancora da perfezionare.
Così come potrebbe concretizzarsi una seconda candidatura, quella di Daniele De Giorgis, ipotesi di cui si è iniziato a parlare dopo il congrès con il quale l’Union Valdôtaine - venerdì 17 maggio scorso - ha approvato le norme transitorie per arrivare all’appuntamento della riunificazione. Daniele De Giorgis, sindaco al terzo mandato di Lillianes con una lista UV, è stato componente della commissione straordinaria che ha scritto le dieci norme transitorie in vista del Congresso straordinario di “ricomposizione” dell’area autonomista. Il nome che gli viene affiancato come vice è quello di Pierre Bonel, ex sindaco di Arnad.
Nei giorni scorsi non sono mancati i contatti tra lo stesso De Giorgis e Joël Farcoz per vedere di trovare una sintesi. Oggi si capirà se le trattative sono andate a buon fine.
Nomi nuovi, per questo con tutta probabilità non sarà della partita Paolo Contoz, pronto a non candidarsi appunto per fare «largo ai giovani».
E la presidente uscente, Cristina Machet? Una sua ricandidatura non è mai stata lanciata, ma neanche mai esclusa. Interpellata, non si sbilancia e si limita a dichiarare: «Ho raggiunto l’obiettivo che mi ero prefissata, cioè portare il Mouvement al congresso di riunificazione degli autonomisti del 16 giugno, e questo per me è già un grande motivo di soddisfazione».
Il congresso del 16 giugno
Al fine di favorire la più ampia partecipazione possibile è stata lanciata una campagna di adesione. Tutte le persone che desiderano partecipare al congresso straordinario possono sottoscrivere la Charte de participation che è disponibile online (bit.ly/44XVMir).
Potrà prendere parte al congresso straordinario chi è in regola con la quota 2024 (15 giorni prima, cioè entro ieri venerdì 31 maggio) e chi appunta firmerà la Charte de participation che si rifà ai principali valori unionisti. Tutti i partecipanti al congresso straordinario avranno diritto ad intervenire, ma potranno votare per eleggere i vertici del Mouvement solo gli aderenti all’Uv, compresi coloro che regoleranno la loro adesione nel corso della giornata.
Il Presidente sceglierà uno dei 2 vicepresidenti e il tesoriere tra i partecipanti al congresso straordinario. Le proposte saranno sottoposte alla ratifica del Conseil Fédéral. Il secondo Vicepresidente sarà scelto dallo stesso Conseil.