Ivo Peretto e Costantino Salaris candidati a Settimo Vittone Nei programmi urbanistica, sicurezza, turismo e servizi
Con l’uscita dai giochi elettorali della sindaca Sabrina Noro, dopo 3 mandati, l’assessore uscente Ivo Peretto (47 anni), capogruppo della lista civica “Per Settimo”, si candida alla carica di primo cittadino, supportato dai consiglieri Roberto Cossavella (69), Luigi De Giacomi (45), Roberto Ferragatti (47), Cristina Gamba (50), Enrico Groccia (57), Lorenzo Guidolin (32), Livia Noro (43, attuale vicesindaco), Adriano Orlassino (59), Alessandro Patalani (51) e Sabrina Prola (53). Proponendo agli elettori una continuità con i progetti messi in essere dalla precedente Giunta, i nuovi nomi in lista garantiscono anche novità e innovazione. Tra i punti forti del programma: fare tornare il centro storico del paese luogo d’incontro, dialogo e frequentazione, con la riqualificazione di piazza Statuto; la revisione della viabilità delle vie Cavour, Balma e Massimo; il recupero di Casa Morelli con predisposizione a sale di conferenze, uffici commerciali e creazione di spazi riservati alla lavorazione delle castagne, prodotto tipico del territorio; la sistemazione di manufatti storici come i lavatoi, l’allargamento di vie con aree destinate ai parcheggi, nuovi spazi cimiteriali, fruibilità espansa del locale pluriuso, alienazione della Scuola di Torredaniele per ricavare opere di miglioramento e sicurezza della viabilità pedonale, la riqualificazione dell’illuminazione pubblica, la riduzione e il riciclo dei rifiuti con creazione di un’isola ecologica a Cornaley, l’aumento della videosorveglianza di controllo, l’incremento di opere a protezione e a difesa del territorio. Saranno mantenuti e rivitalizzati i servizi rivolti a famiglie e bambini, nonché implementati quelli di trasporto per anziani e disabili, con attenzione anche al sostegno per attività sportive e turistiche, specialmente invernali, e incrementati gli interventi per la prosecuzione di viticultura e coltivazioni sui terrazzamenti in via di abbandono. Ogni tecnologia in rete in grado di fornire servizi informatici sarà adeguatamente potenziata.
A Peretto si contrappone la lista civica “Futuro per Settimo Vittone”, guidata da Costantino Salaris (59 anni, capogruppo di minoranza uscente), che mette in squadra Salvatore Maurizio Basiricò (72), Paolo Canetto (57), Giancarlo Di Mario (56), Paolo Lorenzetti (37), Maria Emilia Kousal (43), Andrea Pionzio (50), Chiara Roffinotto (34), Veronica Salaris (30), Alessandro Vignola (53) e Renata Nicoletta (43). I punti cardine del loro programma si sviluppano attraverso legalità, trasparenza, competenza e solidarietà, al servizio dei reali bisogni della cittadinanza. Il recupero del patrimonio storico e artistico del Comune si bilancerà con l’attenzione e il ricorso a forme di energie pulite e alternative, al fine di procacciare al paese una centralità turistico e culturale, valorizzando peculiarità e punti di forza territoriali oggi - secondo la lista - trascurati e generando uno stretto rapporto diretto con la popolazione, punto di forza dell’intero programma per la gestione dei beni comuni. Recupero di zone degradate, creazione di aree di aggregazione, progettazione di un sistema digitale per interventi veloci al fine della manutenzione urbana, creazione di servizi e addirittura la proposta di fare consiglieri comunali per un giorno i ragazzi tra 14 ai 17 anni delle scuole, le cui idee e progetti saranno valutati in sede di consiglio. I beni architettonici storico-culturali (dalla Pieve di San Lorenzo alla via Francigena), l’impiantistica sportiva (il campo di Montestrutto), la creazione di un’area mercatale e la comunicazione tra Comune e residenti, veicolata da una rivista semestrale d’informazione, saranno tutelati e promossi al massimo livello. In ambito urbanistico si ipotizzerà uno spostamento delle Poste all’ex palazzo comunale di via Marconi e il controllo della viabilità montana, mentre verrà anche intrapreso un programma di risparmio energetico basato su illuminazione a led e fonti rinnovabili d’energia. Infine non mancheranno azioni a sostegno dei prodotti enogastronomici locali, assistenza sociale per fasce deboli e servizi a sostegno della scuola, con borse di studio e attività ludico-creative rivolte ai più giovani.