“Itinéraires de découverte”: 1.700 bambini scoprono l’agricoltura
È stato presentato ieri, venerdì 26 maggio, nella sede del centro agricolo dimostrativo di Saint-Marcel, il progetto “Itinéraires de découverte”, finalizzato ad avvicinare un numero crescente di bambini al mondo agricolo, alla scoperta del nostro patrimonio, del nostro territorio e della sua gestione.
Si tratta di un progetto suddiviso in più incontri didattici che mirano ad educare le nuove generazioni ad un’alimentazione più consapevole che utilizzi i numerosi prodotti locali.
Ogni anno, con progetti di questo genere vengono proposti ai ragazzi temi diversi perché essi possano approfondire la conoscenza delle diverse filiere agroalimentari della nostra regione. E, per quanto riguarda l’anno scolastico in corso 2022-2023 che ha coinvolto circa 1.700 bambini, le filiere presentate sono: Les légumes de notre jardin potager; Le miel, trésor doré des abeilles; Les petits fruits et Les plantes médicinales aromatiques.
L’incontro di ieri è stato, dunque, l’occasione per riflettere e condividere idee a proposito dei percorsi e alle iniziative didattico-informative alle varie istituzioni scolastiche. Sono stati anche tracciati i risultati ottenuti ed illustrate, da parte dei tecnici dell’Assessorato Livio Carlin e Ugo Lini, le varie attività rivolte ai bambini delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie della Valle d’Aosta.
«Promuovere la consapevolezza del ruolo primario che l’agricoltura riveste nel nostro quotidiano - ha detto l’assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Marco Carrel - e per il nostro territorio e sensibilizzare i giovani a un’alimentazione corretta e diversificata rappresenta un obiettivo fondamentale per la crescita sana delle nuove generazioni. Per stimolare una generazione di cittadini informati e responsabili è importante oggi più che mai incoraggiare gli studenti di tutte le fasce d’età, sin dalla scuola dell’infanzia, a fare esperienza diretta in campo, a mettere mano alla terra, a toccare e a sperimentare quanto sia stretto e solido il legame fra uomo e territorio. La collaborazione tra insegnanti e agricoltori è indubbiamente una sorgente di conoscenze preziose per i bambini e i ragazzi, e promuove uno sguardo attento e responsabile verso il mondo, con l’obiettivo di veicolare fra i giovani un sentimento di amore nei confronti della propria terra e della biodiversità. Siamo felici di poter rendere disponibile uno spazio di apprendimento così piacevole ai ragazzi delle scuole valdostane. Auspichiamo che il mondo della scuola colga al volo queste occasioni e che siano ancora più numerose le classi che verranno a trovare i nostri esperti a Saint-Marcel».
«Siamo già al lavoro per strutturare le prossime attività e verso la fine dell’estate saranno inviati, a tutte le istituzioni scolastiche valdostane, i percorsi ai quali quanti saranno interessati potranno iscriversi e partecipare gratuitamente. - ha aggiunto Fabrizio Savoye, coordinatore del Dipartimento Agricoltura - Le attività sono svolte sia in italiano che in francese, mentre alcuni momenti didattici prevedono anche l’utilizzo della lingua inglese, attraverso dello specifico materiale di supporto».