Istituto storico, la nuova segretaria è l’insegnante Chiara Sicheri
Già insegnante di lettere, ricercatrice iconografica, vercellese di origine e valdostana per passione, Chiara Sicheri è la nuova segretaria dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea.
Conosce e parla il francese, l’inglese e il tedesco e, insieme all’insegnante di scuola elementare Valeria Negri, tra il 2020 e il 2022 ha curato la pubblicazione di un particolare lavoro di didattica: si intitola “Una memoria da elefante” ed è un sussidiario per le scuola medie, destinato ad alunni non di madrelingua italiana. E’ stato pubblicato su “L’école valdotaine e spiegato nel volume di autori vari “L’insegnamento attuale della geografia. Le linee generali e il contesto bilingue valdostano”.
Dallo scorso mese di aprile, ha preso il posto di Daniela Bernini, nello stesso ruolo ricoperto fino al 2022 da Marisa Alliod. «Dopo 20 anni di esperienza nella scuola - racconta Chiara Sicheri - mi interessava cambiare settore, sempre restando nell’ambito della mia formazione». Chi l’ha preceduta, ha caratterizzato il ruolo di segreteria all’interno dell’Istituto con un approccio non solo organizzativo, ma anche di grande passione e competenza per la ricerca, l’archivistica e l’approfondimento della storia valdostana più recente. «Ho iniziato da poco - continua Chiara Sicheri - e raccolgo un’eredità molto ricca. Per ora ho avuto poche occasioni di contatto con Marisa Alliod, che ancora oggi è un punto di riferimento. Mi sono già consultata con lei su alcuni personaggi della Resistenza valdostana o combattenti della seconda Guerra Mondiale per i quali io, da non valdostana, non avevo una conoscenza così approfondita del contesto». Da Daniela Bernini eredita anche l’importante compito di sistemazione dell’archivio, dopo che la sede dell’Istituto è stata spostata in via Piave, dal 1° ottobre 2022. «Daniela Bernini ha impostato delle specifiche precise - commenta Chiara Sicheri - e spero di continuare nel suo solco. La parte scientifica del nostro lavoro è molto importante. Stiamo avviando pure un percorso di digitalizzazione dei manifesti e delle audiocassette che contengono interviste a personaggi storici. Questa è anche una premessa per la creazione di attività didattiche». La parte dedicata a studenti e scuole è compito di Vilma Villot, direttrice dal 2018 e ora impegnata in particolare nel calendario degli eventi per l’80esimo anniversario della Resistenza, Liberazione e Autonomia della Valle d'Aosta.
«I miei interessi storici - aggiunge Chiara Sicheri - in passato hanno riguardato in particolare il periodo dell’alto medioevo e ora sto trovando molti stimoli soprattutto nei confronti della storia locale, sulla quale sto ampliando e approfondendo le mie conoscenze. Sono molto interessata al lavoro storico di Andrea Desandré, di cui coordino gli appuntamenti: quando insegnavo alle scuole medie mi sarebbe piaciuto poterlo invitare nelle mie classi, però non era stato possibile».