Istituto storico della Resistenza, ha raggiunto la pensione la stimata segretaria Marisa Alliod
Dopo quasi 40 anni di vita professionale all’Istituto storico della Restitenza e della Società contemporanea in Valle d’Aosta, la segretaria e addetta alla cura editoriale Marisa Alliod è andata in pensione da giovedì 31 marzo. Nella sua lunga e intensa attività è stata una preziosa collaboratrice dei Presidenti e i Direttori che si sono succeduti negli anni. «Tutti hanno tratto vantaggio dalla sua passione per lo studio delle vicende del popolo valdostano. - è stato ricordato dallo storico e già direttore Paolo Momigliano Levi la sera di giovedì scorso, durante il rinfresco nella sede dell’Istituto storico in via Piave organizzato per salutarla, alla presenza del presidente François Stevenin e della direttrice Vilma Villot - Ma i suoi interessi sono andati ben oltre la storia dell’identità di un popolo e delle sue componenti più emarginate, non c’è argomento di storia contemporanea che non abbia catturato il suo interesse, stimolato il bisogno di conoscere e quello di restituire, collaborando e dialogando, la sua vasta cultura». Paolo Momigliano Levi ha poi aggiunto che «Il suo modo di partecipare alla realizzazione di ogni evento promosso dall’Istituto era insieme pieno di discrezione e carico di una passione che era facile percepire. Non c’è libro che sia stato scritto per l’Istituto che non sia giunto in tipografia pronto per essere pubblicato, tanta era la sua cura nel correggere le bozze». Paolo Momigliano Levi ha quindi concluso: «Oggi che va in pensione è giusto augurarle che possa dedicarsi alle cose che le piacciono, ma fra queste resterà la passione della lettura e del dialogo culturale. Due passioni che hanno guidato la sua riflessione sul popolo valdostano, di cui si sente profondamente parte».