Istituti tecnici e professionali
Uno studente su tre sceglie di proseguire gli studi, dopo la terza media, agli istituti tecnici.
Per intenderci quelli che in passato erano frequentati da chi intendeva diventare geometra, oppure ragioniere, oppure ancora perito informatico e così via. Circa uno su dieci, infine, sceglie gli istituti professionali, che permettono di entrare presto nel mondo del lavoro in settori nei quali c’è necessità di manodopera nei rispettivi territori.
Istituti tecnici
Gli Istituti Tecnici offrono una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico. Allo stesso tempo favoriscono lo sviluppo di competenze che permettono un immediato inserimento nel mondo del lavoro (in un’impresa o in un’attività autonoma). Con il diploma di Istituto tecnico, è possibile proseguire gli studi all’università, soprattutto nei corsi di laurea scientifici tecnologici ed economici, o specializzarsi ulteriormente presso gli Istituti tecnici superiori.
Istituti professionaliSono le scuole in cui si apprende un lavoro. Con il decreto legislativo 61 del 13 aprile 2017 gli istituti professionali sono diventati scuole territoriali dell'innovazione, aperte e concepite come laboratori di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica. Diverse le novità: percorsi di apprendimento personalizzati, un bilancio formativo per ciascun studente, docenti tutor che lavorano con i singoli per motivare, orientare e costruire in modo progressivo il percorso formativo, un modello didattico che raccorda direttamente gli indirizzi di studio ai settori produttivi di riferimento per offrire concrete prospettive di occupabilità. E ancora: metodologie didattiche per apprendere in modo induttivo, attraverso esperienze di laboratorio e in contesti operativi, analisi e soluzione di problemi legati alle attività economiche di riferimento, lavoro cooperativo per progetti, possibilità di attivare percorsi di alternanza scuola-lavoro già dalla seconda classe del biennio.
I percorsi di Istruzione professionale prevedono un biennio unitario e un triennio finalizzato ad approfondire la formazione dello studente secondo le possibili declinazioni dell’indirizzo specifico. Tra gli indirizzi disponibili si spazia dall’agricoltura alla meccanica, dalle professioni sanitarie all’enogastronomia, per citare solo quelli più richiesti dai giovani. Spesso i percorsi professionali nascono anche in base alle esigenze dei singoli territori.