«Istanza presentata dal gestore per la riapertura del sito e la ripresa dei conferimenti»
«Mentre Regione e Comuni discutono di non ben definite ipotesi di riqualificazione delle aree di Chalamy e Pompiod, ci giunge notizia dell'istanza presentata dal gestore della discarica di Pompiod per la riapertura del sito e la ripresa dei conferimenti di rifiuti». Ad affermarlo è il Comitato discarica sicura di Pompiod che sostiene la chiusura definitiva della discarica nel Comune di Aymavilles. «A scanso di equivoci e con la schiettezza che ci contraddistingue - prosegue il Comitato - ci preme precisare due chiari concetti: nessuna ipotesi di riqualificazione dei siti può legittimare la ripresa dei conferimenti di rifiuti a Pompiod; la discarica di Pompiod, per la sua storia e le note vicende che l'hanno interessata, per tutto quanto già a più riprese portato da questo comitato all'attenzione delle autorità regionali e comunali deve essere definitivamente chiusa».
Per il comitato, «dal punto di vista ambientale i rischi derivanti dai conferimenti effettuati a Pompiod non potranno mai essere azzerati, ma aumenteranno nel caso di un'eventuale ripresa dei conferimenti». E chiede «nell'interesse di tutta la popolazione, come previsto dalla normativa, un ripristino ambientale dell'area (ben diverso da ipotesi di riqualificazione che prevedano il riempimento delle volumetrie precedentemente autorizzate) e l'avvio di un congruo periodo di gestione post operativa del sito». «Vedremo - chiude la nota - se la politica saprà voltare pagina o se, per l'ennesima volta, camion carichi di rifiuti provenienti da mezza Italia torneranno a percorrere le stradine tra i vigneti di Aymavilles».