Issogne, furto nella macelleria durante la pausa pranzo: rubato il fondo cassa
Nel mirino dei ladri, che ormai da mesi continuano a compiere razzie in esercizi commerciali e abitazioni in tutta la regione, è finita pure la macelleria di Daniele Porté in via fratelli Follias a Issogne. «È successo sabato scorso, 11 febbraio, durante la chiusura per la pausa pranzo. - racconta Daniele Porté - Sono entrati dalla porta di ingresso hanno rubato 300 euro che erano nella cassa e sono fuggiti senza mettere in disordine nulla. Addirittura hanno richiuso la cassa, tanto che ho scoperto l’accaduto dopo la riapertura, alle 15.30, perché dovevo dare il resto a un cliente». Nessuno si è accorto di nulla o ha notato movimenti sospetti. Il furto è stato denunciato ai carabinieri. Non è la prima volta che la macelleria di Daniele Porté, aperta dal 1974 e poco distante dal Comune, subisce un furto. «Era già successo 2 anni fa - ricorda Daniele Porté - con modalità analoghe. E questo mi fa riflettere».
Ladri in azione nella farmacia sulla Statale 26 a Montjovet
Nella notte tra giovedì 9 e venerdì 10 febbraio, invece, un furto è stato messo a segno nella farmacia di Montjovet, lungo la Statale 26. Forzando la porta d’ingresso, i ladri si sono introdotti nell’attività ed hanno sottratto il fondo cassa che era di poche centinaia di euro. Dagli accertamenti compiuti, non risultano essere stati rubati farmaci. Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Châtillon e Saint-Vincent che stanno esaminando, tra l’altro, le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza.
Denunciato per i furti in due bar di Aosta
Invece gli investigatori della Questura di Aosta, grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza e ai rilievi della Scientifica, hanno denunciato un uomo per i furti avvenuti la notte di venerdì 30 dicembre nel Laboratorio Latini di via Aubert e allo Star Caffè all’incrocio tra via Saint-Martin-de-Corléans e viale Ginevra. Nel primo locale l’autore del furto è entrato forzando una finestra, ma senza rompere il vetro, ed è fuggito con il fondo cassa: circa 400 euro. Anche nell’altro bar i danni erano stati limitati, dato che pure in questo caso l’intrusione mirava alle banconote lasciate nella cassa.