Issogne, Consiglio comunale diviso sulla commissione per l’ambiente
Con il Consiglio comunale di martedì scorso, 29 dicembre, a Issogne, la minoranza ha dato la propria disponibilità a partecipare alla commissione consiliare d’esame di tematiche ambientali. «Per quanto riguarda la discarica Chalamy e l’impianto di frantumazione delle batterie al piombo acido - afferma il gruppo di opposizione - tale istituzione è tardiva vista la definizione degli esiti e dei procedimenti già nei primissimi giorni di gennaio». Il gruppo di minoranza si è riservato di scrivere direttamente le risultanze sulla discarica alla terza commissione del Consiglio regionale «in quanto il nostro impegno contro la discarica è sempre stato attivo». «L’Amministrazione comunale - precisa il sindaco Patrick Thuegaz - ha inviato una lettera con parere politico negativo in merito all'insediamento di una azienda che tratta la frantumazione di batterie al piombo acido. Abbiamo anche chiesto una serie di accortezze, a tutela della salute pubblica e dell'ambiente, condivise e riprese da altre strutture regionali, con alcune delle quali sono in atto collaborazioni che vanno oltre alla singola problematica». La commissione consiliare ambientale, auspicata dal gruppo di minoranza nel consiglio del 25 novembre scorso, è presieduta dal sindaco Patrick Thuégaz e composta da Johan Cout, Daniela Gionco, Luca Pinet, Tiziana Pinet, Richard Borettaz e Luca Ganis. «Accogliamo favorevolmente la disponibilità del gruppo di minoranza alla costituzione della commissione consiliare. - aggiunge il Sindaco - Tuttavia rimaniamo sorpresi dalla dichiarazione rilasciata dagli stessi in Consiglio di non intendere partecipare agli incontri e di voler inviare autonomamente un proprio documento alla terza Commissione consiliare regionale Ambiente. Pensiamo che tale tematica debba avere una unicità di intenti e sia controproducente inviare due memorie distinte». Nella stessa seduta del Consiglio, il sindaco Patrick Thuégaz ha dato lettura, insieme alla Giunta, di quanto svolto nei primi cento giorni di governo: la relazione è visibile sulle pagine dei profili social del Comune.