Issime va al voto: solo l’affluenza tra Enrico Montanari e la fusciacca
Sono 341 gli abitanti di Issime - 163 maschi e 178 femmine - che domani, domenica 15 maggio, dalle 7 alle 23, saranno chiamati al voto per rinnovare il Consiglio comunale. Sarà comunque un voto storico per il paese, che avrà un nuovo sindaco dopo i 3 mandati consecutivi di Christian Linty. Si presenta una sola lista denominata “Progetto InSSIeME”. L’unico ostacolo sarà dunque quello del quorum dell’affluenza del “50 per cento + 1” degli aventi diritto al voto (e poi del “50 per cento + 1” dei voti validi scrutinati). Il candidato sindaco è Enrico Montanari, insegnante di 51 anni, direttore della Musikkapelle La Lira e presidente della Pro Loco - già candidato alle elezioni regionali del 2018 con l’Union Valdôtaine (quando ottenne 518 voti). Sarà affiancato dal candidato vicesindaco Andrea Ronco, 51 anni, impiegato all’Ufficio tecnico della Monterosa Spa e regista della compagnia teatrale Fessilsüppu. Per il ruolo di consigliere si propongono l’uscente Egon Paganone (35 anni, ingegnere) e i nuovi ingressi Stefano Rabaglio (48 anni, operaio), Andrea Maneglia (36 anni, operaio meccanico), Marco Armani (23 anni, studente), Andrea Linty (24 anni, studente), Roberto Faure Ragani (22 anni, studente), Daniela Consol (49 anni, cuoca), Emanuela Girod (41 anni, impiegata) e Sara Ronco (26 anni, impiegata).
Il logo della lista rappresenta una mano che ridisegna lo stemma della comunità Walser e, ai lati, due frasi in töitschu: “Vür mèis lann” e “Vür üns lann”, ovvero “Per il mio paese” e “Per il nostro paese”.
E’ possibile esprimere fino a 3 voti di preferenza scrivendo nome e cognome (o solo il cognome) del candidato consigliere. Nel caso in cui l’elettore scelga di esprimere 3 preferenze, una di queste deve essere di genere diverso rispetto alle altre 2, pena l’annullamento della terza preferenza. Le operazioni di spoglio avranno luogo a partire dalle 8 di lunedì 16 maggio.