Ipotesi fondi europei per salvare la Maison des Anciens Remèdes

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I fondi europei potrebbero “salvare” la Maison des Anciens Remèdes di Jovençan. Lo ha detto l’assessore regionale all’Istruzione Luciano Caveri mercoledì scorso, 8 giugno, rispondendo in Consiglio Valle a un’interrogazione presentata da Erika Guichardaz relativa alla prossima soppressione del distacco di personale docente presso l’associazione Centre d’Etudes Les Anciens Remèdes. Inaugurato nel 2011, il museo etnografico dedicato a rimedi naturali e antiche tradizioni curative è stato finora gestito con professionalità dalla direttrice Anna Montrosset che però, nel prossimo mese di settembre, andrà in pensione. La Regione ha già comunicato che non potrà procedere con un altro distacco di personale scolastico per ricoprire quel ruolo. Da qui la preoccupazione dell’Amministrazione comunale di vedere chiudere - o quantomeno ridursi l’orario di apertura - della struttura più significativa della proposta culturale del paese, su cui si è anche recentemente puntato attraverso la creazione di un “brand” dedicato proprio agli anciens remèdes.

«Ricordo che questo distacco di un’unità di personale, l’ottima Anna Montrosset, avvenne nell’anno 2011-2012 e si riferiva alla realizzazione di una proposta didattica bilingue destinata a tutte le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria della regione volta ad avvicinare gli alunni alle piante medicinali. - ha sottolineato in aula l’assessore Luciano Caveri - Il distacco è stato quindi disposto con finalità didattico-pedagogica e non per gestire la Maison, cosa che resta in capo al Centre d’Etudes Les Anciens Remèdes. L’ottima insegnante che allora venne distaccata è diventata la direttrice della struttura. Questo ha modificato la logica del distacco. Attualmente un distacco di questo genere dal punto di vista tecnico sarebbe improbo». «Vi sono però delle alternative. - ha proseguito Luciano Caveri - Parlando con l’Amministrazione comunale abbiamo avviato una riflessione su fondi comunitari: il nuovo periodo di programmazione potrebbe consentire di trovare una struttura consorella in Svizzera o in Francia. Emerge poi l’ipotesi che la persona che verrà distaccata al Brel possa fungere da “pivot” nella logica di organizzare le visite dei ragazzini, in maniera che si alimenti una struttura assai originale e importante per il paese. Un’ultima novità è la disponibilità di una dirigente scolastica, che andrà in pensione quest’anno, di occuparsi della direzione della Maison a titolo gratuito: ci incontreremo nei prossimi giorni sia con lei che nuovamente con l’Amministrazione comunale per discuterne».

«Fa piacere che si pensi di utilizzare fondi europei perché proprio grazie a fondi europei è nata la Maison des Anciens Remèdes. - ha risposto Erika Guichardaz - Nel periodo precedente la pandemia, in quella struttura entravano tra i 750 e i 1.000 alunni all’anno, è una realtà importantissima per Jovençan e unica in Valle d’Aosta».

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