Invecchiare bene: ecco la “ricetta”
Ha ottenuto un ottimo riscontro il convegno che si è svolto sabato scorso, 4 novembre, nella sala congressi dell’hotel Etoile du Nord di Sarre sul tema “Prevenzione e salute dell’anziano. Invecchiare bene e allenare la mente” organizzato da “50&Più VdA”, associazione che opera all'interno di Confcommercio. Era presente una settantina di persone, un pubblico eterogeneo proveniente, nonostante le condizioni meteo poco clementi, da diverse zone della Valle d’Aosta.
Cosa significa invecchiare? E soprattutto come si può invecchiare bene? Occorre innanzitutto mantenere una buona salute fisica e mentale, adottare stili di vita sani, nutrirsi adeguatamente e mantenersi sempre attivi. Indispensabile è anche coltivare relazioni sociali forti e mantenere un senso di scopo nella vita. Se si invecchia bene, si può continuare a godere di una qualità di vita elevata, a mantenere la propria indipendenza e a contribuire positivamente alla comunità. Tutti questi temi sono stati sottolineati nella prima parte dell’incontro dal dottor Franz De La Pierre, specialista in Gerontologia e Geriatria, che ha condiviso con il pubblico presente numerose informazioni sull'invecchiamento sano e la salute degli anziani. «Alcuni problemi con il trascorrere degli anni sono inevitabili come perdita di memoria, riflessi più lenti, - ha spiegato il dottor Franz De La Pierre - ma la prevenzione è l’elemento chiave per un buon invecchiamento. Siamo soddisfatti per l’esito dell’incontro; gli organizzatori sono riusciti a coinvolgere parecchia gente che ha partecipato in maniera attenta e ha posto anche domande mirate, segno che c’è molto interesse per questo tipo di problematiche. Un’iniziativa sicuramente da riproporre, magari anche in maniera più allargata».
Dello stesso parere il dottor Giuseppe Ciancamerla, specialista in Cardiologia attivo all'Ospedale “Umberto Parini” fino al 2017 e presidente dell'Associazione "Les Amis du Coeur" e di Conacuore. Interessanti gli spunti proposti, soprattutto per ciò che riguarda le problematiche cardiovascolari. «L’aspettativa di vita nella nostra regione si attesta sugli 80 anni per gli uomini e sugli 85 per le donne, ma se si superano i 65 anni si aggiunge una sorta di “bonus” di 3 anni. - spiega il dottor Giuseppe Ciancamerla - Le persone devono imparare a volersi bene, e non solo a fare gli screening gratuiti previsti; è importante non sottovalutare nessun sintomo, misurarsi la pressione regolarmente e fare controlli ed esami aggiuntivi nel caso di patologie come colesterolo alto e diabete. Indispensabile non fumare. I 50 anni di età sono considerati una soglia critica sia per gli uomini che per le donne, anche se si parla di età geriatrica dopo i 65 anni». «Invecchiare bene è un aspetto cruciale della vita che spesso viene sottovalutato. - ha detto Pericle Calgaro, presidente di “50&Più VdA” - Questo processo naturale ci offre l'opportunità di crescere, imparare e contribuire in modi nuovi ed evoluti alla società. Ecco perché l'importanza di invecchiare bene non può essere sottolineata abbastanza. L'aumento della popolazione anziana rappresenta una sfida sempre più rilevante per la nostra società. L'invecchiamento progressivo è un dato di fatto e nel 2041 si prevede che gli ultraottantenni supereranno i 6 milioni, mentre gli ultranovantenni saranno circa un milione e mezzo».