Introd, rinnovato l’invito al Papa Una delegazione in Vaticano

Si è rinnovata anche quest’anno la tradizione, ormai ultra trentennale, dell’invito al sommo Pontefice da parte della comunità di Introd a trascorrere un periodo di vacanza nella località di Les Combes. La lettera è stata consegnata al Santo Padre in occasione dell’udienza generale del mercoledì - il 13 dicembre scorso - alla quale hanno preso parte il primo cittadino di Introd Vittorio Anglesio, insieme al suo vice Jacques Buillet, gli assessori Martine Dayné e Hervé Fusinaz, e i consiglieri comunali Lino Carlin, Luca David e Aline Rollandoz che si sono recati a Roma accompagnati da alcuni familiari, oltre a don Daniele Borbey. “E’ da trentatré anni che portiamo avanti questa bellissima consuetudine, iniziata da Osvaldo Naudin, sindaco tra il 1980 e il 2010, conosciuto da tutti come il Sindaco dei Papi: sotto la sua guida la comunità di Introd e il villaggio di Les Combes vennero scelti per i soggiorni estivi da Papa Giovanni Paolo II. - commenta Vittorio Anglesio - Dal 1989 il Pontefice, proclamato Santo nel 2014 da Papa Francesco, iniziò a frequentare la nostra località dove soggiornò per ben dieci anni. Poi fu la volta di Benedetto XVI che venne per tre volte e poi di Papa Francesco. E’ importante per noi mantenere questi rapporti con il Vaticano, ci sentiamo un po’ ambasciatori della Valle d’Aosta”.

La delegazione valdostana è scesa a Roma lunedì scorso, mercoledì mattina il gruppo è stato ricevuto da Papa Francesco, quindi in serata ha fatto ritorno in Valle d’Aosta. Al Papa è stato regalato un calice in legno tornito di Les Amis du bois di Introd e una bottiglietta di olio di noce della Maison Bertolin.

“Un dono simbolico - aggiunge Vittorio Anglesio - per ricordare la trasferta dei sindaci valdostani ad Assisi nel mese di ottobre, quando portammo l’olio per tenere accesa la lampada sulla tomba di San Francesco. Il regalo rappresenta il forte legame con la terra umbra, e con il Papa che porta il nome del poverello di Assisi”.

Il Pontefice, come conferma il Sindaco di Introd, pur nella sua consueta affabilità e cortesia, è apparso molto preoccupato per l’attuale situazione politica internazionale, in particolare per le guerre in corso in Medio Oriente e in Ucraina.