Intervento per ridurre i consumi energetici del Teatro Giacosa
La Giunta comunale di Aosta ha deliberato la progettazione esecutiva degli interventi di "ecoefficienza e riduzione dei consumi energetici" per il Cinema Teatro Giacosa, nell'ambito dell'avviso bandito (con decreto 1.972 del 22 dicembre 2021) dal Ministero della Cultura. Il progetto - che rivede in parte quello di fattibilità tecnico-economica del marzo scorso - fa seguito all'approvazione da parte ministeriale della proposta di intervento da ammettere a finanziamento per un totale concesso di 300mila euro (250mila a giugno più un incremento del 20 per cento nel mese di luglio) a fronte di una spesa complessiva prevista pari a 588mila euro. L'iter per gli interventi dovrà essere attivato entro fine anno con chiusura dei lavori prevista nell'estate del 2024. Il provvedimento verrà sottoposto alla ratifica del Consiglio comunale entro i 60 giorni previsti dalla normativa. Gli interventi dovrebbero garantire «Una sensibile riduzione dei consumi di energia del teatro, - precisa una nota dell’Amministrazione comunale - un vistoso incremento della prestazione energetica globale del fabbricato e una diminuzione del livello di emissioni di Co2». Per quanto riguarda l’involucro esterno, è previsto l’isolamento termico delle pareti perimetrali sia della torre scenica, sia del foyer al piano primo da effettuarsi con l’applicazione di un sistema a cappotto interno caratterizzato da pannelli accoppiati in lastre di cartongesso ad alta densità con barriera vapore a pannelli in lana di vetro. L’intervento nel sottotetto della torre scenica, invece, sarà realizzato mediante insufflaggio di fiocchi lana di vetro nell’intercapedine esistente tra la volta a vista e il manto di copertura. Gli attuali serramenti a vetro singolo o a doppio vetro di vecchia tecnologia saranno sostituiti da nuovi elementi in PVC dotati di vetrocamera con triplo vetro basso emissivo. La ventilazione meccanica controllata sarà realizzata attraverso una nuova Unità di trattamento aria del tipo a “tutt’aria” che abbinata a una pompa di calore per il riscaldamento della platea garantirà sia la portata di aria esterna, sia un salto in avanti in termini di efficienza energetica e quindi un ambiente più sano e sostenibile, oltre che la disponibilità, prima assente, del raffrescamento estivo.Per quanto concerne l’impianto di riscaldamento, i radiatori esistenti saranno dotati di teste termostatiche. Dalla centrale termica verrà realizzato un nuovo stacco di mandata e ritorno di acqua calda a servire la batteria calda dell'Unità di trattamento aria, con pompa elettronica. In estate verrà derivata l’acqua per i postriscaldatori. Infine, altri lavori interesseranno l’impianto elettrico con la posa di nuove linee al servizio degli impianti rinnovati.