Interventi selvicolturali, rinviato il termine per il possesso delle qualifiche professionali
E’ stata rinviata al 1° agosto 2023 l’entrata in vigore della disposizione che stabilisce che gli interventi selvicolturali in boschi di proprietà o possesso pubblico, nonché di proprietà privata che beneficiano di finanziamenti o contributi pubblici possano essere eseguiti da imprese forestali a condizione che il titolare dell’impresa, ovvero un socio con partecipazione di puro lavoro o ancora un preposto, sia in possesso della qualifica professionale di operatore forestale oppure di istruttore forestale in abbattimento, allestimento ed esbosco. Fino a tale data, per le imprese forestali è sufficiente il possesso dei requisiti di iscrizione all’Albo. Analogamente quest’ultimo requisito è sufficiente per gli interventi già avviati entro il 1° agosto 2023. La disposizione era prevista per il 1° gennaio 2023 ma è stata rinviata con una recente deliberazione di Giunta. «Al 31 dicembre 2022 - spiega l’assessore all’Agricoltura Davide Sapinet - erano iscritti all’Albo delle imprese forestali della Regione 14 operatori economici di cui 4 in possesso della qualifica professionale, numero non sufficiente a garantire l’esecuzione degli interventi previsti sul territorio regionale nel 2023. Entro l’estate si concluderà il percorso formativo avviato il 26 ottobre scorso nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2022 e propedeutico all'accesso all’esame per l’acquisizione della qualifica. Una volta espletato questo percorso e superato positivamente l’esame, riteniamo di poter aumentare progressivamente il numero degli operatori economici in possesso dei requisiti».