Iniziato l’allestimento del ponteggio per restaurare l’Arco d’Augusto
Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di allestimento del ponteggio per un intervento di conservazione e restauro dell'Arco d'Augusto ad Aosta. Il progetto esecutivo è stato approvato dalla Giunta regionale con una spesa prevista di 1 milione e 410.920 euro. «Da tempo sono stati rilevati alcuni problemi di conservazione, - viene precisato nella deliberazione - legati alla fragilità di alcuni elementi materici del monumento, che è sottoposto annualmente a cicli atmosferici di gelo, disgelo, acqua e sole che gradualmente hanno alterato le caratteristiche fisiche degli elementi materici di cui è costituito oltre a ulteriori agenti atmosferici naturali, quali il vento, che causano un'azione fisica di degrado e usura del materiale lapideo di cui esso è costituito, esponendolo e rendendolo vulnerabile agli attacchi dell'inquinamento».
Nel 2023 sono state svolte attività di ricerca «Al fine di definire con precisione le attività necessarie e i relativi costi, ed in particolare sono state eseguite prove materiali sul monumento per la comprensione dei degradi, prove di pulitura e reintegro ai fini dell'elaborazione delle schede di intervento».
Un intervento di tale portata, su uno dei più importanti monumenti della città, comporta necessariamente un ponteggio completo attorno all’Arco d’Augusto. Una collaborazione con l’ingegner Daniele Monaya ha cercato di sviluppare la migliore soluzione che potesse permettere la realizzazione di una struttura con una scala esterna per un agile accesso a tutti i piani di lavoro e che occupasse il minor spazio possibile, al fine di garantire l’utilizzo dell’area verde per le manifestazioni annualmente previste e organizzate dal Comune. I piani di lavoro saranno caratterizzati da un'altezza utile per l’ottimale svolgimento delle attività, e hanno una larghezza di oltre un metro con parti a sbalzo per raggiungere tutti gli spazi del monumento. Al fine di permettere anche il restauro delle parti del sottarco tutto il settore sarà interessato da una struttura a ponte fino al centro dell'arco. Altri 2 elementi renderanno unico il ponteggio: la copertura e i teli laterali. Al fine di permettere di eseguire i lavori al riparo da agenti atmosferici e di riuscire a indagare la struttura portante del tetto, il ponteggio è stato previsto completo di copertura a 4 falde al di sopra di quella del monumento romano. In aggiunta a tutto ciò, con la finalità di rendere gradevole la struttura metallica, che impedirà per oltre un anno la vista sull'importante reperto romano, è stato previsto di porre in opera una sovrastruttura telata, opportunamente stampata con la riproduzione a grandezza naturale di tre dei 4 fronti del monumento. La fine del restauro è prevista per l’estate del 2025, in modo da riconsegnare alla cittadinanza e ai turisti la visibilità del monumento per i festeggiamenti del 2050esimo compleanno della fondazione di Aosta.