Ines Ventura Frassy, delicata pittrice di fiori e paesaggi

Una passione arrivata non troppo presto, quando aveva una quarantina di anni. Ma che poi ha caratterizzato tutta la sua vita, fatta di colori e forme aggraziate. Ines Ventura era casalinga ma soprattutto pittrice. Così la conoscevano tanti valdostani, che avevano avuto modo di apprezzare le sue opere in una delle numerose mostre che aveva proposto durante la sua esistenza artistica. Nata a Châtillon il 21 gennaio del 1928, Ines Ventura è mancata a 96 anni di età all’alba del giorno di Ferragosto all’Ospedale Beauregard di Aosta.

Si avvicina alla pittura grazie ai corsi del professore Rolando Robino, figura di riferimento nella nostra regione e tra i fondatori, nel 1979, dell’Associazione Artisti Valdostani, della quale Ines Ventura faceva orgogliosamente parte.

Sono innumerevoli le personali organizzate in Valle d’Aosta e fuori dai confini della nostra regione, in particolare a Torino. Ines Ventura ha continuato a dipingere fino a una quindicina di anni fa. Pittura ad olio e acquerelli, i suoi soggetti preferiti erano i fiori, la Fiera di Sant’Orso, i paesaggi di montagna valdostani, soprattutto La Thuile.

Ancora nel 2008 aveva offerto il suo contributo alla mostra di 50 artisti e artigiani della nostra regione - allestita nella sala delle riunioni al piano terreno della sede di Finaosta - che offrendo gratuitamente le loro opere avevano permesso di raccogliere fondi a favore dell'ospedale Saint Luke's di Angal, una delle più antiche strutture medico-missionarie in Uganda, fondato dai padri Comboniani nel 1958, ed unico presidio sanitario per una popolazione di circa 300mila persone.

La Thuile era il luogo del cuore suo e del marito Eugenio Frassy, classe 1924, mancato nel 2011. Si erano sposati il 15 gennaio del 1953 e dalla loro unione sono nate Rosaly nel 1954, Gabriella nel 1956 e Sandra nel 1959.

Eugenio Frassy, uno degli insegnanti storici della Scuola Cogne, era stato un giovane partigiano e con la moglie Ines aveva un legame speciale con La Thuile, paese d'origine dove insieme a tutta la famiglia trascorreva l'estate.