Indennità di vacanza contrattuale, «Sovrintendenza di nuovo in ritardo»
"La Sovrintendenza agli Studi di nuovo in ritardo". Questa volta, a finire nel mirino dei sindacati valdostani della scuola Flc Cgil, Cisl Scuola, Savt-École e Snals sono i ritardi nella liquidazione anticipata dell'aumento dell'indennità di vacanza contrattuale per il triennio 2022/2024, prevista da un apposito decreto legge. Agli insegnanti valdostani, le cifre previste non saranno corrisposte a dicembre come previsto a livello nazionale. A spiegarlo, rispondendo ieri ad una richiesta di informazioni inviata dai sindacati valdostani della scuola lo scorso 13 novembre, è la dirigente del personale scolastico, Lisa Furfaro. "L'erogazione di tale anticipo richiede diverse incombenze, di tipo contabile e informatico, che non sono poste a carico della sola struttura scrivente", scrive, aggiungendo che si "provvederà, pertanto, alla sua erogazione, compatibilmente con i tempi di chiusura e riapertura dell'esercizio finanziario, nel primo cedolino utile del 2024".
Per Flc Cgil, Cisl Scuola, Savt-École e Snals, questa risposta "dimostra che l'amministrazione non è stata in grado di predisporre le operazioni necessarie per l'erogazione prevista dal decreto, i cui importi erano noti dalla metà dello scorso mese di ottobre, e non è neppure in condizione di indicare quando i lavoratori riceveranno gli emolumenti previsti". Questo ritardo, "si aggiunge agli altri ritardi di cui la sovrintendenza agli Studi si è resa protagonista negli ultimi mesi", proseguono i sindacati.