Indagine di Reale Mutua: oltre la metà dei valdostani ritiene l’agricoltura una buona opportunità di lavoro

Il 53 per cento degli abitanti della Valle d’Aosta vede nell'agricoltura un interessante ambito di lavoro, un settore ampio e diversificato in cui sviluppare competenze e crescere professionalmente. È il dato che emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio Reale Mutua dedicato all’agricoltura. In particolare, il settore può essere un buono sbocco lavorativo per i giovani (33 per cento), capace di dare soddisfazioni e di trasformare una passione in una professione. Le nuove generazioni, dicono i valdostani, possono trovarvi una realtà formativa e altamente stimolante (27 per cento), per quanto piuttosto faticosa (10 per cento).

Lavorare in agricoltura ha molti aspetti positivi: tra i principali, più della metà del campione intervistato sottolinea l’opportunità di riavvicinarsi alle tradizioni e al territorio e un ulteriore 27 per cento cita il senso di realizzazione che deriva dal veder concretizzarsi davvero gli sforzi compiuti con il proprio lavoro.

Cosa rappresenta l’agricoltura agli occhi degli abitanti della Valle d’Aosta? Più di 1 su 3 (43 per cento) la associa all’idea di salute e sana alimentazione e il 30 per cento alla parola tradizione, e quindi al legame con i valori e le specificità del territorio. Per il 20 per cento, invece, il primo pensiero è quello della fatica connessa al lavoro nei campi.

La pandemia ha avuto indubbie ripercussioni sul settore, che ad esempio - stima il Crea - Consiglio per la ricerca in agricoltura e analisi dell’economia agraria - ha visto in Italia una riduzione del 12,8 per cento del Pil agricolo nel secondo trimestre 2020 rispetto ai 3 mesi precedenti. Insieme a ciò, l’agricoltura si trova ad affrontare anche altre tematiche: in primis quella del cambiamento climatico e dell’inquinamento (per il 57 per cento). Il 13 per cento cita i limiti spesso posti da normative vincolanti e un ulteriore 7 per cento individua tra i fattori contrari la diffusione sempre maggiore di mode che promuovono prodotti alimentari esotici.