Incontro per esaminare l’impatto dello stop al traffico nel traforo
L’impatto sulla viabilità e le conseguenti misure da adottare con la chiusura del Traforo Monte Bianco sono stati al centro dell’incontro convocato mercoledì scorso, 19 luglio, a Palazzo regionale, dal presidente della Regione Renzo Testolin, nell’esercizio delle attribuzioni prefettizie.
Alla riunione hanno preso oltre al capo della Protezione civile, il responsabile dell’Area compartimentale Valle d’Aosta dell’Anas, i referenti delle società autostradali Sav e Rav e dei 2 trafori del Monte Bianco e del Gran San Bernardo, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, il presidente del Celva e i sindaci coinvolti, il responsabile della Centrale operativa sanitaria-118 e il presidente della Camera valdostana delle imprese e delle professioni.
Il presidente Renzo Testolin ha evidenziato che dagli studi a cura del Centre d’études des tunnels di Lione e del Politecnico di Torino e dall’esito dei lavori calendarizzati nel Traforo del Monte Bianco nel prossimo autunno si potrà disporre di elementi meglio fondati per poter analizzare, in maniera circostanziata, il futuro della galleria.
L’accento dell’incontro è stato posto quindi sul tema viabilità, considerando 3 aspetti: la riflessione tra istituzioni e operatori della viabilità affinché vi sia sempre la garanzia della fruibilità delle arterie stradali e della sicurezza della circolazione in Valle d’Aosta; la condivisione dell’obiettivo di garantire il miglior accesso possibile alla regione da sud e dal Traforo del Gran San Bernardo, contenendo anche i disagi per i residenti, così come per il sistema economico nel suo complesso; la richiesta a istituzioni e operatori di programmare al meglio gli adempimenti di rispettiva competenza, per quanto riguarda gli interventi previsti sulle infrastrutture, atteso che non è possibile prescindere dal considerare gli impatti dei lavori e delle attività sulla fluidità della circolazione.
La riunione è stata anche l’occasione per affrontare le tematiche della viabilità nella stagione turistica estiva e per organizzare al meglio le attività di gestione del traffico intenso al Traforo del Monte Bianco, della viabilità autostradale in genere e della sicurezza della circolazione sulla strada statale 27 verso il Tunnel e il colle del Gran San Bernardo, sollecitando una drastica riduzione dei cantieri stradali e autostradali e l’attivazione di nuove procedure di emergenza che possano scongiurare le situazioni di forte criticità verificatesi la scorsa estate, in particolare a Courmayeur.
In ultimo, si sono esplicitate le importanti misure attivate dalle forze dell’ordine per un controllo attento sulla viabilità in modo da consentire sicurezza e fluidità del traffico estivo.