Incontri sull’oncologia: “Per difendersi dal dottor Google”

In Valle d’Aosta quasi ottocento persone ogni anno ricevono una diagnosi di tumore. Una media di due persone al giorno. Numeri assolutamente in linea con le altre regioni del Nord Italia, eppure terribilmente impressionanti. Da qui l’esigenza di comunicare meglio, di accompagnare le persone malate, i loro parenti e amici in una conoscenza sempre migliore delle patologie in questione. Nasce quindi il progetto ““Le nuove sfide in oncologia” una serie di tre incontri, il primo dei quali si è tenuto giovedì scorso, 7 marzo.

«Quando capita una diagnosi oncologica, a se stessi o in famiglia, ci si trova generalmente smarriti. - dice il commissario dell’Usl Angelo Pescarmona - I percorsi ora non sono più ad esito certo ma vi è la prevalenza di casi in cui si esce bene. Questi incontri, proposti insieme alla Rete Oncologica Piemonte - Valle d’Aosta, sono rivolti però anche ad un altro aspetto: la corretta comunicazione. C’è esigenza di sapere che ci si affida a professionisti, ma anche quella di difendersi dalle “fake news” e dalla cattiva informazione: dal “dottor Google”»..

«Più donne si ammalano di tumore alla mammella, che è anche il più diffuso, ma che ha oggi un tasso minore di mortalità. - è entrata nel dettaglio la dottoressa Marina Schena, direttrice della struttura complessa di Oncologia e Ematologia oncologica - Merito dello screening e della prevenzione, ma anche dei progressi tecnologici. Il tumore al polmone da fumo di sigaretta nell’uomo, invece, è in continuo decremento perché si fuma meno. Purtroppo non è così per le donne, perché negli anni l’abitudine al fumo sta aumentando». Con una novità di cui si parlerà durante questi incontri: «Riguardo alla sigaretta elettronica non abbiamo garanzie di sicurezza, va utilizzata con molta attenzione».

«Siamo di fronte al “male del secolo” - ha aggiunto l’assessore regionale alla Sanità Mauro Baccega - ma abbiamo in Valle d’Aosta una struttura d’eccellenza ed una grande rete di volontariato che si muove e dà sostegno alle famiglie».

I prossimi incontri, aperti a tutta la popolazione, si terranno giovedì 11 aprile alle 21, a Palazzo regionale, (“Mille e una domande sull’Oncologia. Dialogo con l’oncologo per comprendere e conoscere la malattia del secolo”) e giovedì 6 giugno alle 21 nella sala della Bcc in via Garibaldi, ad Aosta (“Prevenzione in Oncologia: la sfida possibile”).