Incidenti sul lavoro, una settimana di manifestazioni
Per dire basta alle morti e agli incidenti sul lavoro i sindacati sono scesi in piazza ad Aosta - ieri, venerdì 28 maggio - con un sit-in davanti allo stabilimento della Cogne Acciai Speciali. Le sigle Cisl, Uil e Cgil chiedono più sicurezza nelle fabbriche e soprattutto una maggiore cultura della sicurezza del lavoro, oltre a investimenti mirati. La mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil Valle d’Aosta era partita giovedì 20 maggio scorso con un presidio sotto Palazzo Regionale. È proseguita poi lunedì 24 con i segretari degli edili (sempre delle tre sigle sindacali) alla Pépinère ad Aosta e si conclusa ieri, venerdì 28 maggio, davanti alla Cogne Acciai Speciali. Sono intervenuti i segretari dei metalmeccanici della Valle d’Aosta Fausto Renna (Fim Cisl), Fabrizio Graziola (Fiom Cgil) e Gabriele Noto (Uilm Uil), che hanno sottolineato i punti salienti del sit-in «Basta morti sul lavoro» e «Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro»: «Imporre la presenza degli Rls-Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza in ogni sito industriale. Non basta essere veloci, sì al lavoro in sicurezza. La formazione deve essere per tutti i lavoratori. Sul lavoro non devono mai mancare i dispositivi di protezione individuale. Il contratto collettivo nazionale di lavoro parla chiaro: salute e sicurezza al primo posto. Investimenti non solo per migliorare la produzione, soprattutto per aumentare la sicurezza. Piena libertà ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza sui posti di lavoro, perché la sicurezza parte anche dalla comunicazione con i lavoratori».
Sull’argomento ieri, venerdì 28, è intervenuto - con una nota - anche il Savt: «La decisione di far venire meno il blocco dei licenziamenti dal prossimo 1° luglio metta in evidenza come l'interesse economico delle aziende venga anteposto rispetto al bene dei lavoratori. Sicuramente non si poteva immaginare che questa misura avesse una durata indeterminata, è altrettanto vero che senza una riforma degli ammortizzatori sociali e vere politiche di reinserimento nel mondo del lavoro si corre il rischio di trovarsi di fronte ad una gravissima crisi sociale».
«Sebben che siamo donne...»
E’ questo il titolo dell’iniziativa che si svolgerà mercoledì prossimo, 2 giugno nel salone della Cgil Valle d’Aosta - ad Aosta - dalle 17 e anche in modalità streaming. A 75 anni dal voto delle donne, che cosa è cambiato? Ne parleranno Simona D’Agostino, Silvia Gradi, Dina Squarzino (ex consigliera regionale), Giuliana Ferrero (ex assessora al Comune di Aosta) e Vilma Gaillard segretaria generale Cgil Valle d’Aosta.