Inchiesta “Pascoli d’oro”, trasferito a Brescia il processo a Ettore Capelloni
Il giudice di Aosta Marco Tornatore ha accolto l'istanza di incompetenza territoriale presentata dalla difesa di Ettore Capelloni, 52 anni, di Gottolengo, in provincia di Brescia, accusato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso. Il processo per l’inchiesta “Pascoli d’oro”, pertanto, non si farà più ad Aosta, ma a Brescia, così come richiesto dall'avvocato dell'imputato. «Respingiamo tutte le accuse - ha commentato Paolo Bartesaghi, difensore di Ettore Capelloni - sia in termini di fatto e diritto». Ettore Capelloni è accusato di aver percepito illecitamente dalla Regione Lombardia decine di migliaia di euro di contributi europei della Politica agricola comunitaria (Pac) per portare al pascolo bestiame in alcuni terreni di Etroubles. Qui in realtà, a seconda dei casi, gli animali non venivano condotti, oppure occupavano solo una parte delle zone di alpeggio per le quali l'imprenditore aveva chiesto i fondi.