Inaugurata a Sordevolo l’esposizione dello scultore di Doues Guido Diémoz

Inaugurata a Sordevolo l’esposizione dello scultore di Doues Guido Diémoz
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In occasione della prima giornata della 22° edizione del Mercatino degli Angeli di Sordevolo è stata inaugurata domenica scorsa, 10 novembre, nella Sala consigliare del Comune di Sordevolo, in provincia i Biella, la mostra “Il legno dell’anima”, dello scultore di Doues Guido Diemoz, visitabile fino a domenica 15 dicembre. Al taglio del nastro erano presenti le autorità civili e militari del paese, con il sindaco Riccardo Lunardon, il presidente e la direttrice dell’Associazione Teatro Popolare di Sordevolo Stefano Rubin Pedrazzo e Flaminia Perino e il consigliere regionale piemontese Eugenio Zappalà, oltre allo stesso Guido Diémoz e al poeta valdostano Umberto Druschovic. La mostra comprende una serie di sculture in legno di noce che raccontano il mondo contadino valdostano, le radici della cultura rurale con tutto un bagaglio di tradizioni e saperi preziosi. Attraverso le 12 opere che compongono l’esposizione, l’artista rivive e fa rivivere la dura vita alpina e pastorale, antichi mestieri, tradizioni contadine, scene di vita quotidiana vissute dall’artista stesso e serbate nella sua memoria. «La mia produzione artistica ha come soggetto scene che ho vissuto, perciò rappresentano la mia anima, così come l’anima del territorio sotto molteplici aspetti. - commenta Guido Diémoz - Ora utilizzo solo legno di noce ma quando ho cominciato a scolpire, 50 anni fa, usavo il cirmolo, un legno molto più tenero, più dolce. Il noce valdostano, invece, è nobile, più compatto e per questo mi permette di scendere nel particolare, di fare un lavoro più fine, potrei dire cesellato. Questa caratteristica dei miei lavori mi permette di integrare anche l’imperfezione: gioco con le venature, con le radici, non ho bisogno che il ceppo scelto sia perfetto, anzi, si dice che il difetto aggiunga valore. Ciò che condiziona la mia scelta è che il legno si adatti a ciò che ho in mente, ideato senza disegno di preparazione». Contemporaneamente alla mostra “Il legno dell’anima” di Guido Diémoz, ospitata dalla sala consigliare del palazzo comunale è stata inaugurata la mostra “Sculture in pietra dell’Elvo” di Cecilia Martin Birsa nelle sale della Biblioteca civica. Durante tutto il periodo di apertura delle mostre, l’intrattenimento sarà garantito, come sempre, dalla musica natalizia in diffusione e dall’animazione musicale itinerante pervista per ogni fine settimana con orario continuato dalle 14.30 alle 18. Collateralmente alla realtà espositiva del Mercatino e alle mostre di Diémoz e Martin Birsa, l’offerta artistica e culturale sarà arricchita da altre 2 mostre temporanee, “Dipingere la natura” di Valeria Quarta nei locali del Palazzo comunale e “Il paesaggio ad acquerello” di Giorgio Marinoni nel Palazzo Vercellone, un pretesto in più per una gita fuori Valle nella splendida cornice natalizia del Comune di Sordevolo.

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