«In vista dell’autunno è necessario vaccinarsi»
«Ora, che è estate, e il virus circola meno, si è un po' abbassata l'attenzione. E questo è sbagliato.
Soprattutto in vista dell'autunno. Bisogna continuare a portare le persone a vaccinarsi e intercettare tutte quelle persone che non si sono ancora vaccinate». Lo ha detto il presidente della Regione Erik Lavevaz, durante la conferenza stampa convocata giovedì scorso, 8 luglio, per fare il punto sulla campagna vaccinale.
«In estate i contagi sono più bassi - ha aggiunto l'assessore alla Sanità, Roberto Barmasse - però il pericolo potrebbe ripresentarsi questo autunno con un aumento. Per cui è indispensabile continuare a vaccinarsi. Bisogna recuperare quella fascia di over 60, che non era contraria di per se alla vaccinazione, ma non voleva farla con astrazeneca».
Entrando nel dettaglio della campagna il direttore generale dell'Usl, Marco Ottonello, ha detto: «Siamo in un momento cruciale: 70 mila valdostani hanno ricevuto la prima dose, 41 mila anche la seconda. Da martedì 13 inizierà la campagna per la fascia 12-16 anni. Per venire incontro ai cittadini abbiamo introdotto l'accesso libero per chi vuole anticipare la seconda dose. E proprio per anticipare la seconda dose e fare la prima è stata mandata una email capillare a tutta la popolazione». Guido Giardini, direttore sanitario dell'Usl, ha aggiunto: «Il 92 per cento degli anziani ospiti nelle varie microcomunità è coperto da prima dose ed è un dato importante. Su 2.187 insegnati 2.090 sono stati vaccinati. Ora stiamo lavorando sugli alunni».
«C'è un rapporto diretto tra vaccinazione, sanità ed economia. Per questo rinnoviamo l'appello alle vaccinazioni, perché solamente con una copertura elevata della popolazione si può pensare di affrontare l'autunno con serenità e non penalizzare le attività economiche» precisa l’assessore Roberto Barmasse.
Circa 200 dipendenti dell'Usl della Valle d'Aosta che non sono ancora vaccinati «Hanno avuto una prenotazione». Ad agosto, l'azienda sanitaria «Farà le sue valutazioni» e procederà alla «Sospensione o ricollocazione lontano da incarichi sanitari» del personale non vaccinato dice il direttore generale Usl Marco Ottonello. «Di certo non sarà una procedura semplice» aggiunge.
Intanto dopo la dimissione dell’ultima paziente positiva al Covid, avvenuta lunedì scorso, 5 luglio, l’Ospedale regionale Umberto Parini di Aosta è «Covid-free».
La paziente, ultima ricoverata con positività al virus Sars-Cov2, è una donna ultraottantenne, residente in Valle d’Aosta.
Sono aperte le prenotazioni dei soggetti minorenni (residenti in Valle d’Aosta e iscritti al Servizio Sanitario Regionale), di età compresa tra i 12 e i 15 anni.
Si tratta, complessivamente, di circa 4.800 minori, ai quali sarà attribuita una data di prenotazione, consultabile ed eventualmente modificabile sul Portale anticovid.regione vda it.
Le sedute di somministrazione saranno effettuate al Palaindoor di Aosta il martedì e il venerdì pomeriggio, dalle 14.30 alle 20.30, a partire da martedi prossimo, 13 luglio. In ogni seduta sarà presente almeno un medico pediatra, che curerà la fase anamnestica.
Il primo lotto di convocazioni interessa i giovani nati dal 1° agosto 2005 al 13 luglio 2007: a partire da mercoledì 7 luglio trovano sul Portale anticovid.regione.vda.it la data di prenotazione, nel periodo compreso tra il 13 luglio e il 3 agosto 2021.
Le convocazioni dei 12-13enni saranno effettuate nella seconda metà del mese di luglio. Si prevede di terminare il ciclo vaccinale dei minorenni entro venerdì 24 settembre.
Infine da giovedì scorso, 8 luglio, il servizio di vaccinazione a libero accesso, già attivo per le prime dosi Pfizer, è esteso anche alle seconde dosi dei vaccini Pfizer e Vaxzevria (AstraZeneca).