In piazza Chanoux sale la febbre del sabato sera con le storiche discoteche valdostane
Parafrasando il titolo dello spettacolo che riempì, 2 anni or sono, piazza Emile Chanoux, ad Aosta, sono “emozioni nel cuore” di Aosta quelle che si prospettano oggi, sabato 29 giugno, alle 21, proprio nel salotto buono del capoluogo con l’inedito evento “Quelli che… la Disco”.
L’Associazione ControVento - con il sostegno del Comune di Aosta, che ha promosso l’evento, e del Consiglio Valle e con il contributo della banca Bcc Valdostana - ha pensato a una “prima” assai ambiziosa, riportando in vita, per una notte, alcune delle discoteche storiche della nostra regione «Quelle di cui siamo riusciti a rintracciare i proprietari, i quali ci hanno autorizzato ad utilizzare nomi e loghi dei loro locali - racconta Francesca Florio dell’Associazione ControVento - Proprio loro ci hanno fornito moltissimo materiale d’archivio, fotografie e video che contribuiranno a far rivivere, sul maxischermo dietro al palco, alcuni tra i momenti più belli e significativi che hanno caratterizzato 40 anni abbondanti di vita notturna, nei locali da ballo di tutta la Valle d’Aosta. A loro va il nostro infinito “grazie” per la vicinanza, l’entusiasmo e il lavoro di archivio che abbiamo potuto svolgere in questi mesi».
L’intento è quello di stimolare le emozioni del pubblico attraverso la musica degli anni Settanta, Ottanta e Novanta «Perché quante più persone si sentano coinvolte. - commenta Francesca Florio - Siamo rimasti colpiti dal gradimento che il promo della serata ha suscitato, diventando “virale” e raggiungendo vette di consensi inaudite, con diverse centinaia di condivisioni e addirittura decine di migliaia di visualizzazioni. Numeri che, per un territorio piccolo come la Valle d’Aosta, sono davvero incredibili».
L’operazione non ha precedenti nella storia: mai, prima d’ora, le discoteche valdostane del passato erano state ospitate nella piazza più importante della città e dell’intera regione. Nemmeno ai tempi della loro gloriosa epopea.
Al palco coperto che garantirà lo svolgimento dell’evento anche in caso di improvvisi rovesci sono al lavoro gli operatori sin dalle primissime ore del mattino di ieri, venerdì 28 giugno: ci saliranno i grandi protagonisti delle notti valdostane, a partire da Lilli Breuvé e Mauro Bertin, per arrivare a Franco Napoli, passando per le famiglie Cardellina, Margueret, Stevanon, Tagliaferro e Vacchiero, gli inossidabili Mauro Baccega, Ezio Formento e Massimo Lattanzi. Dalla vallata di Cogne scenderanno Paolo Trento per il locale Les Trompeurs, ed Elisabetta Allera, il cui papà, il leggendario Arturo, con il suo nome ha spesso e volentieri oscurato l’insegna vera e propria del locale che recitava “Lou Ressignon”.
Nutrita anche la pattuglia dei DJ coinvolti che, dopo lo show di apertura a tema “anni Ottanta” firmato da Stefe Groove & The Freezer, accompagneranno gli spettatori nel fantastico viaggio nel tempo: il rock di Andrey Spinella, la discomusic di Shulz, lo “storico” Domenico Rocca, Marco “Pape” Roselli e Armakkedon si susseguiranno in uno show che durerà fino all’una di notte. «A loro, che siamo onorati di ospitare, - sottolinea Francesca Florio - vorremmo aggiungere e ringraziare per il sostegno e le consulenze, autentici pionieri della “Club Culture” quali Palmiro Péaquin e Toto Caponetti, unitamente a tutti coloro i quali per impegni pregressi non hanno potuto partecipare alla serata, come nel caso, tra gli altri, di Dodo Lancia, Paolo Fassino e Corrado Fonte».
L’ingresso è libero e i tavoli in prenotazione sono andati esauriti in poche ore: preludio a una serata piena di sorprese, che si preannuncia memorabile.