In Consiglio Valle il dibattito sulle piccole stazioni di Monterosa Ski
Con un'interrogazione posta nella seduta del Consiglio Valle di giovedì scorso, 13 maggio, la Lega Vallée d'Aoste è tornato a porre l'accento sui piccoli comprensori sciistici valdostani, soffermandosi su quelli di Antagnod, Weissmatten, Champorcher e Estoul-Palasinaz, rispetto ai quali ha voluto sapere se il Governo regionale abbia fornito direttive alla società Monterosa finalizzate allo sviluppo della società nei settori dei collegamenti intervallivi e delle stazioni minori.
«Le direttive che vengono date per lo sviluppo in generale del settore rivengono alle normative regionali, al Documento di economia e finanza regionale, alle risoluzioni, agli ordini del giorno e alle mozioni approvati in aula. - ha riferito l’assessore allo Sviluppo economico Luigi Bertschy - Riguardo ai collegamenti intervallivi, rimando ai contenuti dei Defr 2020-2022 e 2021-2023: dare corso agli studi di fattibilità tecnico economica, definendo costi, cronoprogrammi, autorizzazioni e finanziamenti. Questa è la linea di indirizzo data». «Per i piccoli comprensori sciistici, l'indirizzo a tutte le società è stato quello di lavorare al mantenimento. - ha proseguito Luigi Bertschy - Va considerato che la stagione sciistica annullata a causa del Covid ha fermato la programmazione e i piani di sviluppo delle società. Una volta avuta risposta definitiva sugli indennizzi di cui anche le società degli impianti a fune potranno disporre, potrà riprendere la programmazione e la definizione dei piani di sviluppo. La Monterosa, rispetto ad altre, ha ancora più piccole stazioni da gestire e sviluppare: la società si è attivata con un proprio studio e, rispetto alla petizione su Weissmatten, si è dato corso agli impegni: la revisione della seggiovia e dello skilift, e soprattutto l'elaborazione di una legge per il mantenimento dei piccoli comprensori. Al proposito, stiamo lavorando a un documento da fornire ai gruppi consiliari per ragionare insieme sulla redazione di questa norma. Il sostegno si traduce in un sostegno in spesa corrente, da sviluppare recuperando risorse in bilancio e che faranno parte di questa iniziativa legislativa su cui contiamo di poterci confrontare presto, anche approfondendo iniziative simili assunte da altre Regioni».
«Da oggi in poi, data la risposta, chiamerò l'assessore Ponzio Pilato. - ha replicato Erik Lavy - Si lasciano le partecipate fare ciò che vogliono e poi noi consiglieri dobbiamo correre per riparare i danni compiuti. Qual è la linea del Governo Lavevaz sui collegamenti intervallivi e sulle piccole stazioni? Davvero il mantenimento delle piccole stazioni è messo a rischio dalla stagione sciistica mancata a causa del Covid? Non avete linee di indirizzo chiare a monte e continuate a non fare nulla. Voi ve ne lavate le mani».