In Consiglio è scontro sul concorso per comandante della Polizia Locale

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Una mozione e 2 interrogazioni - presentate rispettivamente da Lega, Renaissance e Forza Italia - hanno portato all’attenzione del Consiglio comunale - convocato mercoledì 27 e giovedì 28 settembre - la questione. Nel mirino dell’opposizione, una determinazione dirigenziale di martedì 22 di agosto per un «Bando di concorso per esami per l’assunzione a tempo indeterminato di un dirigente amministrativo (qualifica unica dirigenziale) da assegnare all’incarico di secondo livello dirigenziale di comandante della Polizia Locale». Peccato che il posto di comandante della Polizia Locale sia regolarmente occupato da 27 anni da Fabio Fiore che ha vinto un concorso e, secondo alcune indiscrezioni, è intenzionato a presentare ricorso. La leghista Sylvie Spirli, a tal proposito, ha dichiarato: «Chiediamo l’annullamento della determinazione dirigenziale. La figura di dirigente amministrativo con incarico di comandante della Polizia Locale di Aosta non è vacante». Giovanni Girardini di La Renaissance osserva: «Il rischio è che ci si ritrovi con 2 persone che ricopriranno il ruolo di comandante». Renato Favre di Forza Italia gli ha fatto eco: «Il bando di concorso è palesemente iniquo e illegittimo». A giustificare la scelta dell’Amministrazione comunale è il sindaco Gianni Nuti secondo cui il comandante Fabio Fiore è stato assunto come funzionario dopo aver vinto un concorso. Però l’istituzione del Corpo associato di Polizia Police de la Plaine prevedeva la presenza di un dirigente. Per cui, ad Aosta è stata creata un’Area dirigenziale temporanea, attribuita al funzionario Fabio Fiore, diventato quindi dirigente a tempo determinato e in aspettativa dall’incarico di funzionario.

Nuovi fondi per i progetti di Aosta Capitale della Cultura

E’ stato il sindaco Gianni Nuti a comunicare che Aosta si è aggiudicata un finanziamento da 2,2 milioni di euro vincendo un bando del Ministero delle Imprese e del made in Italy. I fondi sono destinati a realizzare 5 progetti che il Comune aveva presentato con la candidatura a Capitale italiana della cultura 2025, titolo poi assegnato ad Agrigento. «In sostanza non abbiamo preso il milione di euro di Aosta capitale della cultura ma ne abbiamo guadagnati 2. - ha commentato il sindaco Gianni Nuti - Avevamo promesso che ci saremmo adoperati per recuperare delle risorse utili per concretizzare la progettualità inserita all'interno del dossier, indipendentemente dalla vittoria». Per questo, ha proseguito Gianni Nuti, «Abbiamo partecipato a un bando del Ministero delle Imprese e del made in Italy, con un progetto che valorizzava le iniziative che coniugassero la dimensione della territorialità e del made in Italy con l'innovazione tecnologica. Attraverso una rete di collaborazioni con aziende, con l'Osservatorio astronomico della Valle d'Aosta, con l'Eubage, con Innova e altre piccole imprese che o sono startup o costruiscono prodotti tecnologici innovativi, abbiamo elaborato un progetto che si chiama “Aostae Alp tech” che si è aggiudicato un finanziamento di 2.212.367 euro, di cui 1.703.050 in quota Ministero e 509.317 euro in quota alla partnership, precisando che all'interno di quest’ultima il Comune di Aosta dovrà assicurare un contributo di zero euro». Le 5 realizzazioni contenute in Alptech sono “Augmented Aostae” un progetto di gamification della città che prevede la creazione di una piattaforma digitale che consenta ai partecipanti di guadagnare punti o premi in base alle attività svolte in città, come la visita a specifici luoghi o il completamento di sfide in un determinato quartiere. “Open Sound”, articolato in un filone di ricerca etno-musicologica e in una residenza artistica per giovani producers under 35 che comprende la co-creazione artistica con produzione di una performance musicale che metta in dialogo e in relazione sonorità tradizionali e contemporanee. “Wunderkammer Aosta” dedicherà un “landscape film” a uno dei suoi figli più illustri, Innocenzo Manzetti, inventore del telefono. Nel film verranno ripresi i luoghi iconici della città, raccontati dallo stesso Manzetti, teatro di strabilianti intuizioni e verranno messi in scena disegni, documenti d’archivio, animazioni, l’automa e i luoghi dell’Aosta manzettiana. “Sense the City” prevede 7 percorsi urbani multisensoriali che raccontano le diverse anime della città attraverso tecnologie immersive, come la realtà aumentata, la realtà virtuale e la proiezione mapping 3D ma anche le audio-guide. Infine, “Contemporaneo Cammino” prevede performance in cuffia lungo il cammino Balteo, un percorso in 23 tappe che si sviluppa sul fondovalle intersecando castelli, siti di interesse culturale e naturalistico e paesaggi senza tempo.

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