In bici da Charvensod a Santiago di Compostela “L’anno prossimo proseguirò fino in Congo”
Daniele Vallet era partito lo scorso sabato 30 gennaio dal suo paese, Charvensod, in sella alla bici fornitagli per l’occasione dall’Avis di Gressan con l’obiettivo di raggiungere il Congo per i festeggiamenti legati al progetto VeloAfrica che il “biker” ha sostenuto con un contributo grazie ai proventi della vendita del suo libro “Fernanda ed Io: storia di un viaggio solitario in bicicletta”. Un progetto grazie al quale già 50 biciclette sono state distribuite ai giovani delle località intorno a Lubumbashi, i quali normalmente si trovano costretti a spostarsi a piedi mentre adesso le bici vengono utilizzate per portare in città i prodotti agricoli da vendervi.
Purtroppo per Daniele Vallet il suo lungo viaggio ha dovuto arrestarsi in Spagna vista l’impossibilità, a causa delle restrizioni sugli spostamenti, di sbarcare in Marocco. Daniele Vallet ha così deciso di raggiungere Santiago di Compostela percorrendo la Via della Plata da Siviglia.
Nel frattempo è uscito proprio in questi giorni nelle librerie il suo ultimo libro, “Nella terra dei Giganti”, pubblicato da “Alpine studio editore”, dedicato al viaggio di 5 mesi che il ciclista ha intrapreso nell’estate del 2010 in Nepal ed in Tibet, con partenza dalla leggendaria Kathmandu. Una grande esperienza personale e spirituale per Daniele Vallet alle pendici delle vette più alte del pianeta, per scoprire luoghi nuovi e conoscervi le popolazioni locali e le loro tradizioni. Un libro in cui parte dei proventi della sua vendita, a 16 euro a copia, saranno destinati alla raccolta di fondi per il proseguimento del progetto VeloAfrica.
«Vista l’impossibilità di sbarcare in Africa, ho deciso di spezzare il mio viaggio in 2 tronconi, quello europeo che ho fatto nel Sud della Spagna, e l’anno prossimo, Covid permettendo, completarlo con il suo tratto africano. - spiega Daniele Vallet - Attualmente sto tornando verso la Francia e poi valuterò se inoltrarmi fino in Bretagna o rientrare in Valle d’Aosta».
Chi volesse contribuire alla raccolta fondi può collegarsi al sito wwww.produzionidalbasso.com - con riferimento al progetto VeloAfrica - per permettere l’acquisto di altre biciclette in Congo.