Impianto di riscaldamento, ambone e altare: Messa nella rinnovata chiesa di Nus
Con la posa del nuovo ambone e dell'altare, si sono conclusi i lavori di restauro e di adeguamento nella chiesa parrocchiale di Sant'Ilario a Nus. Oggi, sabato 2 ottobre, la Messa delle 18.30 è presieduta dal vescovo della Diocesi di Aosta monsignor Franco Lovignana e le innovazioni vengono ufficialmente presentate all'assemblea dei fedeli. Dell'altare è stata recuperata solo la mensa originale, il piano, mentre il resto è stato realizzato da Perino Marmi, che ha sede alla Pepinière di Aosta ma i cui titolari sono i parrocchiani di Fénis. «Abbiamo scelto un marmo di Carrara - spiega il parroco don Giuliano Albertinelli - e una realizzazione in stile classico, con una decorazione essenziale di colonnine e capitelli. La semplicità della lavorazione esalta la qualità dei materiali».
La novità riguarda invece la scelta pratica ed economica del riscaldamento a pavimento, attivo dal mese di gennaio e frutto di un'attenta valutazione delle tecnologie disponibili insieme al termotecnico Andrea Persico e con la consulenza, per l'aspetto strutturale, dell'architetto Laura Fromage. «Abbiamo aspettato la posa di ambone e altare per l'inaugurazione. - continua don Giuliano Albertinelli - Il lavoro di restauro e di adeguamento ha riguardato la coibentazione interna, facendo attenzione alle spese e ai consumi. Non è certo la prima volta che viene realizzato in una chiesa un impianto di riscaldamento a pavimento, ce ne sono anche a Châtillon, Aymavilles e nel Seminario di Aosta. L'aspetto innovativo, e per noi fondamentale, consiste nel fatto che questo impianto ha la possibilità di non restare sempre acceso, grazie a una progettazione e a una realizzazione che permette di avere il massimo beneficio e il minimo consumo: si può accendere qualche ora prima e quindi ridurre le spese di consumo che per le casse della parrocchia non sarebbero state sostenibili. Questo tipo di riscaldamento non è fino ad ora stato realizzato in una chiesa e ci auguriamo che possa essere di ispirazione anche per altre situazioni, come è stato per l'intervento a sostegno della travatura lignea antica del tetto della chiesa fatto alcuni anni fa».