Immigrazione clandestina, processato e condannato

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Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. E’ l’accusa con cui è finito a processo giovedì 13 ottobre, con rito direttissimo, un cittadino del Burundi, risultato richiedente di protezione internazionale in Belgio. L’uomo era stato arrestato nel pomeriggio di mercoledì 12, al Traforo del Monte Bianco, perché trovato al volante di un’auto su cui trasportava 4 suoi connazionali, privi di documenti utili per espatriare. Dalle verifiche dei poliziotti, la vettura era stata affittata - per evitare sospetti - e l’arrestato aveva fatto ingresso in Italia la notte precedente, sempre transitando dalla Valle d’Aosta, ma passando dal Tunnel del Gran San Bernardo. Secondo gli inquirenti, ha prelevato i 4 passeggeri e si apprestava a condurli all’estero. Giovedì scorso il giudice monocratico Maurizio D’Abrusco gli ha inflitto una pena (sospesa) di 5 mesi e 20 giorni di reclusione. La sentenza include una multa da 27mila euro. L’auto usata per il trasporto è stata sequestrata e verrà resa all’azienda di leasing da cui l’imputato l’aveva presa in affitto.

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