Il Verrayes firma il 17esimo Trofeo autunnale Conquistato il 40esimo titolo della sua storia

Il Verrayes firma il 17esimo Trofeo autunnale Conquistato il 40esimo titolo della sua storia
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Il Verrayes - con i rinforzi dalla seconda squadra non iscritta dei fratelli Erik e Micael e del cugino Fabien Marquis - era indicato da tutti come il grande favorito del 70esimo Trofeo autunnale di tsan, poi la formazione del presidente Elvis Berga e del nuovo capitano Didier Colombin è caduta pesantemente in casa alla prima giornata con il Chambave, privo di 2 giocatori importanti, ma da quel momento ha inanellato una serie di successi e sabato scorso con uno spettacolo di buon livello e davanti al pubblico delle grandi occasioni a Champ Mort di Saint-Vincent ha cancellato l’imbattibilità stagionale proprio dei tsanbosard (1 solo pareggio a Montjovet in 5 partite) e con il quinto successo consecutivo ha conquistato la 69esima finale e il suo 17esimo torneo autunnale dal 1958, 40esimo trofeo tra campionato, autunno e Trofeo delle età della paletou.

E’ stata anche la sfida tra le squadre capitanate da Denis Perrin, il migliore della stagione per buone (42) e metri (4099), e Didier Colombin, media più alta di tutti a pari merito con Thierry Rosset del Brisma a 102,9, in quella che è stata la 174esima finale della storia dal 1949 a sabato, nell’occasione diretta da Luca Champion, assistito da Alex Gaspard e Andrea Brunod.

La partita

Nella prima tsachà il Verrayes era avanti 1211 a 981 ma con 80 metri di penalità di servizio, 17 buone a 15 per Chambave, il margine era sceso a 150 metri. Grandi protagonisti i giocatori con le 5 medie più alte della squadra (Erik Marquis con 1 paletou da 108 ed 1 da 107, Axel Navillod e Didier Colombin) a fare la differenza con 8 buone su 9 oltre i 100 metri su un terreno dove non era facile fare prestazioni da record. Poi il Chambave ha giocato bene nella tsachà e in campo ma ha commesso troppi errori nella paletou con appena 57 di media (Verrayes a 80 nella prima parte) con Denis Perrin neutralizzato da François Chapellu. Nella seconda tsachà Verrayes con 21 buone (9 dello scatenato Mathieu Yeuilla) si è portato avanti di 1781 metri, Chambave ha risposto con 22 ma ancora troppe non concretizzate e onestamente era chiedere un miracolo al salvatore della patria di tante battaglie Denis Perrin, splendido con 8 buone, di recuperare 913 metri, ne ha realizzati 687 con difficoltà nelle prime 2 e poi le più lunghe della giornata con 114 e 115 agli ultimi 2 tiri della stagione.

A livello individuale si sono distinti Mathieu Yeuilla del Verrayes con 10 buone e 756 metri e Denis Perrin con 8 e 687, bissando il successo dello scorso anno il Verrayes si è imposto per 225 metri, 2762 a 2537, con 3 buone in meno, 36 a 39, la media è stata di 78 per i verrayon e 65 i tsanbosard.

Le premiazioni

Dopo la finale sono stati il presidente dello Tsan Michel Isabellon e quello della Fent Guido Theodule ad intervenire e rallegrarsi per lo spettacolo, il numeroso pubblico, la mole di tesserati (817 aderenti) e per il costante buon numero di giovani (209 juniores). Sono state quindi premiate le finaliste del trofeo autunnale Verrayes e Chambave per la A, l'imbattuto Fenus (unica squadra a doppiare il successo in campionato e autunnale quella di capitan Remy Voyat) e il Verrayes III per la B, l'imbattuto Montjovet IV e il Chambave II per la C, le donne del Challand-Saint-Anselme (ottava vittoria e 22esimo titolo in 13 anni) e del Saint-Vincent, gli juniores A (le prime 5 in campionato) con l'imbattuto Chatillon, Verrayes, Valtournenche, Montjovet e Fenus, gli juniores B (“Trofeo Dario Barrailler” per le formazioni dal sesto al decimo posto in primavera) Challand-Saint-Victor, Quart, Pollein, Chambave e Brisma. Su indicazione in ogni giornata e in tutti i tornei degli arbitri o dei capitani avversari per la miglior ricezione in campo sono stati assegnati i "boquet d'or" a Denis Perrin in A, Hans Pession del Valtournenche in B, Samuele Yeuillaz del Saint-Anselme in C, Francesca Isabellon del Saint-Vincent tra le donne e lo juniores Yuri Peaquin del Montjovet.

Arbitro Luca Champion (Brisma), assistenti Alex Gaspard (Challand-St-Anselme) e Andrea Brunod (Emarèse).

Note: 80 metri penalità servizio Verrayes, buone Verrayes 36 e Chambave 39 (15 a 17 prima tsachà, 21 a 22 seconda tsachà).

Alex Navillod (con il trofeo) e Stephan Navillod con il super tifoso e sostenitore entusiasta del Verrayes Emanuele Michelet
Il Chambave finalista prima dell’incontro con da sinistra in piedi gli arbitri Alex Gaspard, Andrea Brunod e Luca Champion, poi Micael Machet, Denis Perrin, Edy Perraillon, Gilles Farys, Yora Maguet e Giampaolo Gal, accosciati Christian Peraillon, Davide Vierin, Maicol Sandon, Michel Alliod, Alex Mongnod, Edi Machet, René Chatrian, Ilario Cretier e Matteo Blanc

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