Il vecchio Conad ad Arensod di Sarre diventa un supermercato per animali
E’ stato inaugurato ieri, venerdì 26 gennaio a Sarre, il nuovo supermarket dedicato interamente agli animali: è il “Pet Store”, ubicato nei locali del vecchio Conad di Arensod. Qui, tra oltre mille prodotti - food e no food - delle migliori marche vi è pure una grande quantità di accessori per la felicità dei nostri amici a quattro zampe.
«Abbiamo avuto l'opportunità di avere questo locale commerciale - dice Alessandro Pluda, titolare insieme alla sorella Valentina di questo nuovo punto vendita e pure nel nuovo Conad di Sarre aperto nel 2017 - che era rimasto vuoto dopo il trasloco e abbiamo deciso di provare con questa attività. Il capannone era chiuso da circa sei mesi e per evitare di favorire la concorrenza abbiamo pensato a questa soluzione».
Una soluzione che potrebbe pure essere vincente, visto che secondo Alessandro Pluda «questo è un mercato in larghissima crescita, come abbiamo potuto vedere nei nostri supermercati generalisti. Lì, però, abbiamo un assortimento limitato di materiale dedicato agli animali, mentre qui abbiamo un’offerta decisamente più variegata di marchi seri e conosciuti. Nel nostro “Pet Store” sarà possibile trovare qualsiasi accessorio non solo per cani o gatti, ma anche per roditori, uccelli e pesci».
Ma questa nuova iniziativa commerciale non si limiterà solo alla vendita, poiché come continua Alessandro Pluda «avremo un reparto toelettatura, che partirà in concomitanza con l'apertura del punto vendita. In seguito avremo tre veterinari che si alterneranno in un locale apposito all'interno della struttura per dare assistenza veterinaria». Un servizio a trecentosessanta gradi per l'alimentazione e il benessere dei nostri amici a quattro zampe, considerati ormai parte integrante della famiglia. «“Pet Store”, peraltro, è un marchio legato alla famiglia Conad», continua Alessandro Pluda. Quale clientela pensate di attirare vista la locazione? «Considerando che nella zona est di Aosta abbiamo altri concorrenti ci prefiggiamo di raccogliere clienti nella zona ovest della regione, da Aosta fino alla Valdigne».
I clienti con tutta probabilità non mancheranno, perché secondo recenti sondaggi sul settore in Italia ci sono circa sette milioni e mezzo di gatti e sette milioni di cani, mentre gli animali domestici che vivono nelle famiglie italiane sono più di sessanta milioni, per una media di un animale a testa. A livello economico i numeri sono da capogiro: si pensa che in Italia vi sia una una spesa di cibo per cani e gatti che arriva alla cifra di quasi due miliardi di euro per anno. «Diciamo che ormai siamo arrivati al punto che si spende più per gli animali che per noi stessi - conclude Alessandro Pluda - dal momento che questi vengono ormai considerati a pieno titolo membri della famiglia».