Il Trofeo Mezzalama si arrende alla pandemia “Confermare la gara sarebbe stato un azzardo”

Il Trofeo Mezzalama si arrende alla pandemia “Confermare la gara sarebbe stato un azzardo”
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Il Mezzalama alza bandiera bianca. La classica dello sci alpinismo che va dal Cervino al Monte Rosa non si farà: la gara in calendario sabato 24 aprile prossimo è stata cancellata dagli organizzatori giovedì scorso, 21 gennaio, a causa delle troppe incertezze legate alla pandemia da Coronavirus.

A ufficializzare la decisione è stato il neo presidente della Fondazione Mezzalama Alex Brunod, che durante una conferenza stampa “virtuale” ha ufficializzato che la 23esima edizione del Mezzalama sarà quella del 2023. “Confermare la data in questo frangente - ha sottolineano Alex Brunod - sarebbe stato un azzardo nei confronti sia degli atleti sia di tutte quelle persone che mettono la propria passione a servizio della gara. Avremmo continuato a lavorare senza sapere a che cosa si andava incontro. Inoltre, immaginare di applicare tutte le restrizioni previste e riuscire a garantire il distanziamento non creando assembramenti è pressoché impossibile. Siamo molto dispiaciuti ma convinti di aver fatto la scelta migliore, perché ora le nostre energie saranno proiettate in positivo verso il futuro. Nell'immediato penseremo ai giovani, con l'idea di organizzare un evento estivo appena la situazione lo permetterà, certi che nel 2023 il Mezzalama tornerà con un'edizione straordinaria”.

Anche il direttore tecnico della manifestazione, la guida alpina Adriano Favre, è abbattuto per la decisione presa. “In queste ultime 12 edizioni del Mezzalama - ha raccontato Adriano Favre - ci siamo confrontati con le condizioni meteo avverse, il freddo, la neve, il vento e i rinvii, ma non ci siamo mai fermati. Purtroppo questa situazione non possiamo controllarla. Prendere una decisione ora, senza ulteriori attese, era un atto dovuto”.

La scelta di annullare il Mezzalama è stata certamente condizionata pure dalle difficoltà di reperire i fondi necessari all’organizzazione della manifestazione, considerando pure il periodo difficile che stanno attraversando i potenziali sponsors. “Sarebbe stato difficile far quadrare i conti - conclude Alex Brunod - però la nostra più grande preoccupazione era di sperperarli nel caso, probabile, di un rinvio tardivo dell’evento. Così facendo abbiamo voluto dare una dimostrazione di serietà a tutti i nostri interlocutori”.

Alex Brunod era stato eletto presidente della Fondazione Trofeo Mezzalama solo una settimana prima, giovedì 14 gennaio. Il direttivo è formato, oltre che dal delegato per l’Unité des Communes Evançon, dai vice presidenti Oscar Rial (Comune di Gressoney-La-Trinité) e Giorgio Pession (Comune di Valtournenche) e i consiglieri Sergio Gaioni (Cai Valle d’Aosta), Annalisa Obert (Ayas), Andrea Gallo (Gressoney-Saint-Jean), Christian Linty (Unité des Communes Walser) e Marco Vesan (Unité des Communes Mont Cervin). Nella stessa riunione si è insediato pure il comitato organizzatore del quale fanno parte il Presidente, i suoi Vice, il direttore tecnico Adriano Favre, Lara Dulicchio, Roberto Cilenti e Giuliano Trucco.

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