Il “Trofeo Mc Lion” salta ancora “Poche sicurezze e troppo rischi”

Per il terzo anno consecutivo il “Trofeo Mc Lion” di calcio giovanile a Gressan non si farà. Lo ha deciso il Comitato Organizzatore dopo avere analizzato la situazione legata alla pandemia ed i problemi legati ai collegamenti e alle trasferte internazionali, aggravati ultimamente dalle difficoltà nei paesi dell'est legate alla guerra. Lo annuncia il presidente Renzo Bionaz: «Eravamo partiti per una nuova avventura non senza ritardi per la situazione della pandemia e nell'ultima riunione abbiamo valutato con attenzione i vari aspetti ed i tempi diventavano troppo stretti, contro poche sicurezze e tanti rischi dovuti pure ai problemi di spostamenti, tanto che correvamo il rischio di non potere contare su una grande partecipazione internazionale. Ad esempio dagli amici del Portogallo avevamo già delle indicazioni negative, con la concreta possibilità di organizzare un grande evento con un numero di squadre limitato alle valdostane e a un gruppo di piemontesi, qualche formazione di altre regioni e pochissime straniere. Così abbiamo deciso di lavorare sodo e subito per una grande decima edizione nel luglio del 2023, sempre con cuore pulsante il villaggio nell'area verde di Gressan».

E' un peccato per una manifestazione - ex “Trofeo Topolino” e “Snoopy” - che nel 2019 aveva portato a Gressan e in tutta la Valle d'Aosta 3.500 bambini del mondo intero con un grande seguito e per un bilancio che pareggiava intorno ai 500mila euro. Al riguardo si era parlato anche di una collaborazione con la Juventus. «E’ vero - sostiene Renzo Bionaz - e si vorrebbe di abbinare la nostra manifestazione alle finali internazionali delle Accademy, le scuole calcio della Juventus, del mondo intero ma noi abbiamo deciso di aspettare ancora un anno e se comunque la società bianconera organizzerà qui nel 2022 l'evento noi certamente daremo una mano per coinvolgerli con la prospettiva di rendere ancora più bello il nostro evento nel 2023.»

Per il direttore organizzativo Loris Chabod «Con queste condizioni, soprattutto per i viaggi dall'estero e le limitazioni per la pandemia, non potevamo fare diversamente. La Regione è intenzionata a sostenerci con un maggiore sostegno finanziario ma rischiavamo di avere poche squadre, con una spesa comunque considerevole. La Juventus da parte sua vorrebbe portare qui 100 squadre straniere delle Accademy bianconere, ora sono insorti problemi con Russia e Ucraina, non sappiamo se confermeranno questa volontà».