Il tratto di Statale a St-Christophe potrebbe diventare “centro abitato”
Il Consiglio comunale di Saint-Christophe, nella sua riunione di martedì scorso, 30 luglio, ha dato incarico al sindaco Paolo Cheney di interloquire con Anas e Regione in merito alla richiesta di far diventare “centro abitato” il tratto di strada statale 26 che attraversa Saint-Christophe, vale a dire dal bivio dell'aeroporto Corrado Gex fino alla caserma dei Vigili del fuoco regionali.
«È una delibera di indirizzo - ha precisato il primo cittadino - perché una decisione del genere presenta sia vantaggi sia incombenze, in quanto la gestione del tratto stradale, visto che nella zona ci sono oltre 250 abitazioni, come previsto dal Codice della strada, passerebbe da Anas al Comune. A parte un costo di gestione, che abbiamo stimato in circa 80mila euro l'anno, quello che ci preoccupa è lo stato dei servizi, come marciapiedi e impianti di illuminazione, di proprietà Anas, che sono vetusti e non vorremmo trovarci a doverli ripristinare a nostre spese. Non è per ora intenzione di opporci a questa richiesta di Anas ma, considerato che il precedente progetto di allargare la strada statale 26 a sei corsie, di cui due complanari, con la realizzazione di passerelle sopraelevate o cunicoli per il passaggio dei pedoni, così come della rotonda per l'accesso all'aeroporto, è stato abbandonato per uno, sembra più snello, è opportuno avere un incontro interlocutorio con la Regione e Anas per capire come organizzarci, le rispettive competenze e responsabilità nonché le ricadute sulle attività economiche lungo l’asse stradale».
Il Consiglio comunale ha inoltre dato il via libera alla quarta variazione al Bilancio di previsione. L’assessore al Bilancio e Servizi finanziari Davide Casola ha spiegato che essa pareggia sulla cifra di 61.673 euro: «C'era a bilancio un presunto finanziamento da 500mila euro legato al bando piccoli Comuni, di cui non avevamo certezza e che quindi abbiamo tolto e sono stati conteggiati 61.400 euro di maggiori entrate euro, provenienti da concessioni edilizie che finanziano: 2mila euro di bonus idrici, 14.500 euro per la Biblioteca comunale, 2mila euro per la nuova convenzione per la telefonia mobile, 20mila euro di manutenzione stabili, 4mila euro per l'area sportiva (dove sostituiremo le porte da calcio), 3mila euro per irrigatori vari e 10mila euro all'Ufficio tecnico per la digitalizzazione e l'archivio digitale».