Il tour del sindacato Ugl anche ad Aosta
C’era pure il consigliere regionale della Lega Vallée d'Aoste, Christian Ganis, tra le persone che hanno accolto - sotto la pioggia - nel pomeriggio di giovedì scorso, 29 aprile, in piazza Chanoux ad Aosta, il pullman - proveniente da Genova - dell’Ugl Unione Generale del Lavoro, «L'unico sindacato di destra al mondo», come l'ha definito il segretario generale, il bancario romano Francesco Paolo Capone, il cui vice Claudio Durigon è ora sottosegretario all'economia nel Governo Draghi, in quota Lega.
La tappa valdostana era la terzultima del tour «Il lavoro cambia, anche noi», partito il 9 aprile da Roma e che si conclude oggi, sabato 1° maggio, in piazza Duomo a Milano. «Per la Festa del Lavoro abbiamo deciso di portare le idee al Governo - ha dichiarato Francesco Paolo Capone in piazza Chanoux - e quindi bisognava raccoglierle e lo abbiamo fatto in 20 regioni e 32 città, che rappresentano i siti produttivi di eccellenza, così come la aree di crisi più difficili da affrontare».
«Non ci sono state richieste di intervento individuali ma vi è una preoccupazione collettiva. - ha precisato - Ci hanno chiesto tutti di fare pressioni affinché il piano vaccinale, annunciato troppe volte e realizzato quasi niente, prenda veramente quota. Poi vi è preoccupazione per quando finirà la cassa integrazione e sarà tolto il blocco dei licenziamenti, perché le aziende non sono delle automobili che metti la chiave e ripartono, hanno bisogno di tempi per recuperare le quote di mercato che nel frattempo sono state prese all'estero, nei settori dove noi non abbiamo operato».
Vi è inoltre apprensione per l'emergenza sociale, oltre che per quella economica, perché «Ci sono tantissimi nuovi poveri. L'Istat ne ha certificati 960mila, persone che hanno perso il lavoro quando non si poteva licenziare, quindi da aziende che hanno chiuso l'attività, intere filiere, come quelle dell'accoglienza, dei lavori stagionali e della ristorazione, che non riapriranno quando l'economia ripartirà».